Come annunciato negli scorsi giorni dall'Assessore Fava, durante l'ultima seduta di Giunta, è stata comunicata l'intenzione della Regione Lombardia di attivare la procedura di deroga, di cui all’articolo 9 della direttiva e ai sensi dell’articolo 19 bis della legge 157/92, per autorizzare il prelievo venatorio delle specie storno, fringuello e peppola, nonché la cattura di esemplari delle specie tordo bottaccio, tordo sassello, cesena e merlo da utilizzare come richiami vivi. Lo conferma in una nota la Federcaccia di Brescia.
"Abbiamo letto con soddisfazione il comunicato della regione Lombardia, pur essendo a conoscenza della volontà dell’assessore Fava di richiedere, come previsto dall’art. 19bis della legge nazionale 157/92, entro il 30 aprile la possibilità di attivare il prelievo in deroga ad alcune specie e la deroga per le catture. Non nutriamo invece dubbi su quale sarà la risposta di Ispra, nonostante siano state allegate nuove motivazioni alla richiesta per le catture di richiami. Purtroppo il ministro dell’Ambiente, citato nel comunicato, ha fatto, a nostro parere solamente propaganda politica poiché il risultato delle due riunioni tenutesi a Roma è stato sostanzialmente pari a zero. Speriamo di sbagliarci!" chiude la Federcaccia di Brescia.