E' ascritto nell'ordine del giorno di oggi, martedì 2 maggio, al Consiglio regionale della Liguria il disegno di legge 138: Modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, n.29 “Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”.
Si schierano contro Lac e Wwf. "Il testo – dichiarano - avrebbe dovuto adeguare, senza ulteriori ambiguità, la legge venatoria ligure ad una sentenza della Corte Costituzionale del 2001, che ha ribadito l’illegalità della caccia agli uccelli migratori per mezzora dopo il calar del sole, visto che la legge nazionale impone lo stop per la caccia agli uccelli selvatici al sopraggiungere del tramonto, ma la solita doppia manina Lega Nord/PD ha espunto dal testo questa doverosa rettifica preparata dagli uffici dell’assessorato, nel corso dell’esame preliminare ai primi di aprile da parte della III Commissione Consiliare" scrivono.
Le associazioni si schierano contro anche alla norma sull'annotazione dei capi di selvaggina migratoria sul tesserino: "la nuova norma regionale rischia di essere annacquata: alle parole “annotazione dopo ogni abbattimento”, viene aggiunta la parola “accertato”: in pratica si rischia che gli animali abbattuti e non rintracciati nella macchia non vengano conteggiati nel “carniere” massimo a disposizione di ciascun cacciatore stagionalmente".