In data 26 aprile la Giunta regionale della Liguria ha approvato il calendario venatorio 2017 – 2018. Ecco i periodi approvati nel documento, che sarà pubblicato nel prossimo bollettino ufficiale della Regione.
Lepre comune, coniglio selvatico: dalla terza domenica di settembre al 30 novembre.
Quaglia, tortora: dalla terza domenica di settembre al 31 ottobre; per la tortora da appostamento solo fino al 30 settembre.
Pernice rossa e starna: dal 17 settembre al 30 novembre sulla base di piani di prelievo, redatti dagli Atc e Ca, commisurati alla dinamica delle popolazioni, che prevedano meccanismi di controllo del prelievo.
Fagiano: 17 settembre – 30 novembre; dal primo dicembre al 31 gennaio sulla base dei piani di prelievo di gestione.
Beccaccia: dal primo ottobre al 31 dicembre; dal primo al 20 gennaio in due giornate settimanali a scelta del cacciatore, con prelievo massimo di un capo al giorno. Nel mese di gennaio può essere esercitata in forma solo esclusiva. Il che significa che il cacciatore all'inizio della giornata dovrà annerire il rettangolo posto a fianco della forma di caccia “beccaccia a gennaio” sulla pagina del tesserino venatorio.
Merlo, allodola: dal primo ottobre al 31 dicembre; per il merlo dalla terza domenica di settembre al 30 settembre solo d'appostamento, con un massimo di 5 capi al giorno per cacciatore.
Colombaccio: dal primo ottobre al 31 dicembre; nei periodi: dalla terza domenica di settembre al 30 settembre e dall'11 gennaio al 10 febbraio, esclusivamente da appostamento. Dal primo al 10 febbraio il carniere massimo giornaliero per cacciatore è limitato a 5 capi al giorno.
Tordo bottaccio: dal 1° ottobre al 31 dicembre; dalla terza domenica di settembre al 30 settembre solo da appostamento raggiunto e lasciato con fucile in custodia e cane al guinzaglio; dal 1° al 31 gennaio due giornate settimanali in forma vagante e/o d'appostamento con un prelievo massimo di 10 capi al giorno.
Tordo sassello: dal 1° ottobre al 31 dicembre; dal 1° al 31 gennaio due giornate settimanali in forma vagante e/o d'appostamento con un prelievo massimo di 10 capi al giorno.
Cesena: dal 1° ottobre al 31 dicembre; dal 1° al 31 gennaio due giornate settimanali in forma vagante e/o d'appostamento con un prelievo massimo di 10 capi al giorno.
Germano reale, gallinella d'acqua, folaga, alzavola, codone, fischione, mestolone, moriglione, marzaiola, canapiglia, frullino, pavoncella e beccaccino: dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio.
Porciglione: dal 1° ottobre al 31 gennaio.
Moretta: dal 1° novembre al 31 gennaio.
Cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza: dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre e dall'11 gennaio al 10 febbraio.
Fagiano di monte: dal 1° ottobre al 30 novembre (limitatamente ai soggetti maschi); la Regione determina, sulla base di appositi censimenti, il contingente del fagiano di monte che può essere abbattuto in relazione alla consistenza faunistica censita sul territorio e determina le modalità di denunzia dei capi abbattuti ai fini della sospensione del prelievo.
Caccia alla volpe: consentita ai singoli cacciatori dal 1° ottobre al 30 novembre per non più di tre giornate alla settimana. Nel periodo compreso tra il 1° ottobre ed il 31 gennaio può essere consentita la caccia a squadre, previa costituzione delle stesse all'interno delle singole squadre da cinghiale operanti sul territorio . L'Atc comunica alla Regione squadre e componenti. Durante la caccia è vietato detenere munizioni a palla e a pallettoni.
Specie vietate per insufficiente o non dimostrata consistenza faunistica: pernice bianca, lepre bianca, coturnice, cervo, daino e camoscio, ad esclusione per il daino della Città metropolitana di Genova e della provincia di Savona e per il camoscio della provincia di Imperia.
Prelievo venatorio del cinghiale: consentito fino all'esaurimento dei contingenti di abbattimento stabiliti dal 17 settembre al 17 dicembre.
Il prelievo degli ungulati in forma selettiva è autorizzato secondo i piani annuali di abbattimento distinti per sesso e classi d'età e indicati i periodi di prelievo nel rispetto delle norme vigenti.
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