La terza Commissione consiliare 'Assetto del territorio' della Regione Valle d'Aosta ha approvato all'unanimità il disegno di legge (5 articoli) che modifica la legge regionale per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell'attività venatoria.
"Esprimo soddisfazione per l'accoglimento all'unanimità di questo importante provvedimento - spiega il presidente della Commissione, Alessandro Nogara (Uvp) -, che ha recepito le istanze dei cacciatori. Con questo testo si intende assicurare il legame cacciatore-territorio prevedendo che i capi prelevabili in una determinata circoscrizione venatoria siano assegnati ai cacciatori appartenenti alla stessa, facendo salva comunque la possibilità per il Comitato regionale per la gestione venatoria di derogare a questo principio nell'ottica di ottenere un'equità di prelievo per tutti i cacciatori della Valle d'Aosta. Viene, inoltre, introdotto il riconoscimento in capo al Comitato Caccia di una maggior autonomia gestionale".
"Queste modifiche - conclude - consentiranno di superare l'impasse del Commissariamento del Comitato Caccia, che durava da ormai un anno, e che porteranno alle elezioni del nuovo Comitato, grazie anche a tre candidature espresse per la sua Presidenza".