"Infestanti. Portatori di malattie. Pericolosi per la salute pubblica, dannosi per le colture e per la pesca. Cormorani e corvidi stanno flagellando la laguna e alcune zone della nostra regione, condizionando fortemente la pesca di allevamento e quella sportiva, mettendo in ginocchio anche il settore agricolo". E' quanto scrive Roberto Revelant, consigliere regionale in Friuli di AR annunciando la propria interrogazione a risposta immediata.
"Chiedo alla Giunta regionale di prendere in considerazione un provvedimento ad hoc, concedendo il prelievo in deroga di questi uccelli. Stop ai ricatti delle associazioni ambientaliste, il prelievo in deroga deve essere riattivato per i corvidi ed esteso ai cormorani".
"Cormorani e corvidi stanno mettendo in grossa difficoltà segmenti basilari nel nostro sistema economico, e per questo chiedo che venga concessa la possibilità di abbattere queste specie anche in periodi in cui, calendario alla mano, non si potrebbe sparare. Questi uccelli devastano campi e coste, saccheggiano colture e valli da pesca e rappresentano una minaccia costante sia per i produttori che per tutti i cittadini. Concedere alle doppiette la facoltà di sparare è un atto di buon senso: è già successo, in passato, che le Regioni concedessero queste deroghe, a fronte di emergenze conclamate. Nella nostra regione, ricordo il precedente del 2012, ma misure simili erano state prese anche in Veneto e Lombardia. Nella caccia, non c'è una mano invisibile che regola l'ecosistema. Senza nemici naturali, alcune specie si moltiplicano e diventano gravemente dannose. A quel punto, le istituzioni devono intervenire, lasciando semplicemente che le doppiette facciano il loro lavoro".