Negli scorsi giorni la Commissione Europea ha pubblicato il nuovo Piano d'Azione sulle Direttive natura. A tal proposito la Face, che è stata coinvolta in tutto il processo di consultazione di Check Fitness e sulla redazione stessa del Piano, in una nota sottolinea che questo strumento prevede azioni importanti per i cacciatori europei da effettuare entro il 2019, tra cui:
Aggiornamento delle linee guida sulle norme sulla protezione delle specie nell’ambito della direttiva Habitat; Aggiornamento del “Documento Key Concepts sul periodo di riproduzione e migrazione prenuziale delle specie di uccelli cacciabili nell’UE”; Supporto delle piattaforme degli stakeholder per affrontare i conflitti tra le persone e le specie protette (la Face si aspetta su questo un focus su grandi carnivori, cormorani e oche); Progressi del lavoro sui servizi ecosistemici culturali e sugli aspetti della valutazione della mappatura dei servizi ecosistemici (MAES); Promuovere un coinvolgimento delle parti interessate (compresi cacciatori e proprietari di terreni) nella rete Natura 2000; Sviluppare ulteriori piani d’azione singoli e multi-specie per una vasta gamma di specie di uccelli, compresi gli uccelli cacciabili; Valutare gli impatti della Politica Agricola Comune (PAC) sulla biodiversità; Rafforzare i legami tra patrimonio culturale e naturale.
Il segretario generale di FACE, Ludwig Willnegger, ha affermato: “la FACE ei suoi membri investiranno risorse considerevoli nel fornire molte delle azioni elencate nell’ambito del presente piano. Il nostro obiettivo è lavorare a stretto contatto con i nostri membri, la Commissione europea e gli Stati membri per facilitare e promuovere la conservazione e l’uso sostenibile della natura in Europa”.