Quest'anno, la Federazione Europea per la Caccia e la Conservazione (FACE) festeggia il Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori come mezzo per promuovere il Fondo per gli Uccelli Acquatici recentemente istituito. FACE sta invitando le diverse associazioni ed enti a contribuire a questa importante iniziativa per assicurare una migliore comprensione dello stato di conservazione delle popolazioni migratorie.
Il Manifesto della Biodiversità di FACE - evidenzia la federazione europea - dimostra che i cacciatori sono già attivamente coinvolti nella gestione e nella creazione di zone umide importanti per gli uccelli migratori in Europa. Tuttavia, la sorveglianza - la raccolta dati ripetuta a lungo termine - è la base per la gestione e la comprensione delle zone umide e delle specie che supportano. Per i cacciatori, il fondo Waterbird contribuirà a garantire che nel mondo venatorio esiste una solida consapevolezza sul tema della gestione delle aree umide. I dati di monitoraggio sono essenziali per sviluppare forme di caccia sostenibili, come la gestione adattabile del prelievo, che già stao dimostrando di avere successo in Europa.
Secondo il dottor David Scallan, senior manager di conservazione della FACE: "Il fondo Waterbird fornisce un modo per garantire che abbiamo dati di qualità sulle dimensioni e le tendenze della popolazione per le popolazioni di uccelli acquatici in Europa ".
La FACE è uno dei numerosi organismi all'interno del partenariato di monitoraggio delle acque afro-eurasiali che contribuiscono a promuovere questo fondo. Il fondo Waterbird può essere supportato tramite il suo sito web: www.waterbird.fund.
Infine, la FACE continuerà a lavorare per assicurare una migliore attuazione delle disposizioni della direttiva sugli uccelli attraverso il piano d'azione dell'UE recentemente pubblicato sulle direttive sulla natura. Alcune delle aree chiave di interesse per i cacciatori europei includono l'aggiornamento del "Documento Key Concepts sul periodo di riproduzione e migrazione prenunziale degli uccelli cacciabili nell'UE". La FACE sta in particolare lavorando con la Commissione e con gli altri soggetti interessati per assicurare che vengano adottati approcci efficaci per conservare e gestire le popolazioni d'oca dell'Europa conformemente alle disposizioni della direttiva sugli uccelli.