La
sezione umbra dell'Associazione nazionale Libera Caccia ha sollecitato la Regione perchè attivi in tempo le
procedure in materia di deroghe e di
caccia nelle Zps. Libera Caccia ha ricordato che lo stesso assessore alla caccia Bottini in dicembre dichiarò l'intenzione di
affrontare il problema della caccia in deroga a frinfuelli, peppole, passeri e storni
in sede di conferenza stato-regioni attivando osservatori regionali per sopperire alla mancanza di dati certi. Bottini inoltre dichiarò che avrebbe richiesto
l’aggiornamento del protocollo operativo per il prelievo in deroga siglato nel 2004. “In tema di zone a protezione speciale (zps) – scrive Anlc Umbria - ricordiamo invece alla giunta di adoperarsi, anche in questo caso in tempi utili, per la
modifica della delibera regionale nella parte in cui la normativa limitava a due giornate, prefissate dal calendario venatorio, la caccia nel mese di gennaio, restituendo quindi la possibilità ai cacciatori di
usufruire di tre giornate a scelta su cinque, come previsto in tutto il restante territorio a caccia programmata e come sancito dal recente decreto del ministero dell’ambiente in data 22 gennaio c.a”.