Con l'approvazione della Legge di Semplificazione da parte del Consiglio regionale lombardo, sono stati approvati anche gli emendamenti che introducono nuove norme per la caccia. Nel merito sono intervenuti i primi firmatari e consiglieri regionali, Fabio Rolfi (Lega Nord) e Alessandro Sala (Maroni Presidente).
“La prima norma – spiegano Rolfi e Sala – introduce criteri per la nomina dei rappresentanti nei comprensori di caccia, stabilendo che deve valere il principio della proporzionalità dei soci, prevedendo anche che un’associazione non possa avere più di due rappresentanti sui tre previsti per l’ambito. È un provvedimento che pone regole precise per le nomine, salvaguardando e valorizzando il radicamento sul territorio della singola associazione.”
“La seconda norma importante – proseguono i consiglieri regionali – introduce un pacchetto di dieci giornate di caccia alla migratoria, anche con appostamento temporaneo, che i cacciatori potranno fare al di fuori della propria provincia. Si tratta di una misura di semplificazione, che riconosce il diritto alla mobilità venatoria, con alcuni limiti, ma che comunque rappresenta una novità molto attesa, soprattutto nelle province a più alta densità di cacciatori, che quindi potranno usare alcune giornate di caccia fuori dal proprio territorio.”
“Abbiamo poi introdotto una semplificazione delle norme sull’addestramento dei cani, prevedendo che il ritiro del tesserino per violazione delle disposizioni valga soltanto in caso di recidiva. Norme più leggere quindi che hanno come obiettivo quello di favorire la passione venatoria. Da ultimo – concludono Rolfi e Sala – si è previsto che la comunicazione sul cambio di specialità avvenga entro il 31 marzo di ogni anno, in modo tale che si possa dare più tempo ai cacciatori".