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Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati


martedì 3 marzo 2009
    
Susanna CenniIn considerazione degli squilibri numerici degli ungulati nei boschi italiani, emersi con forza anche dall'ultima conferenza sulla caccia di Arezzo (150 mila cinghiali solo in Toscana), l'Onorevole Susanna Cenni ha lanciato un appello affinchè si giunga al più presto “ad una proposta condivisa e sostenuta da tutte le forze parlamentari per l'emergenza ungulati, nell'interesse degli agricoltori e dei cittadini”. L'esponente parlamentare nelle file del Pd nonché membro della Commissione parlamentare Agricoltura ha portato all'attenzione l'emergenza richiamando tutte le parti politiche ad una presa di posizione sul tema sottolineando quanto sta accadendo in proposito al Parlamento “Da settimane – ha dichiarato la Cenni - abbiamo avviato una serie di audizioni di tanti soggetti interessati al tema per raccogliere dati certi e relazioni scientifiche che ci serviranno per produrre normative utili ad affrontare l'emergenza. Le normative dell’Unione Europea sul contenimento e sugli abbattimenti impongono, infatti, che gli interventi siano autorizzati da dati scientifici. Tali norme non sono ‘aggirabili’ e non dipendono, quindi, dalla buona volontà dei singoli amministratori. Non a caso più volte, in passato, ci sono state sentenze di sospensione  a seguito di ricorsi”.
Le soluzioni secondo la deputata passano per due importanti obiettivi: vietare le nuove immissioni di ungulati introducendo pesanti sanzioni per quelle effettuate al di fuori di una normale programmazione venatoria e “l'individuazione di misure di urgenza che possano consentire alle Province ed alle Regioni, in possesso di monitoraggi e dati affidabili, di procedere alla programmazione e all’esecuzione di azioni di contenimento degli ungulati".
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5 commenti finora...

Re:Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati

POL - Caccia, Cenni (Pd): Italiani sono contro le doppiette Roma, 11 mar (Velino) - “Quanto pubblicato oggi sui giornali nazionali non mi stupisce. Il Partito democratico lo aveva previsto e detto in più occasioni: la proposta di legge Orsi sulla caccia, avanzata dal centrodestra, mette a repentaglio l’equilibrio raggiunto con la legge 157 e alimenta la crescita nel Paese di un forte sentimento contrario alla caccia e trasversale agli schieramenti politici. Adesso chi è sempre andato a caccia con atteggiamento responsabile saprà chi ringraziare”. Con queste parole la deputata del Partito democratico Susanna Cenni commenta i risultati del sondaggio sulla proposta di legge presentata dal deputato del Pdl, Franco Orsi, relatore di maggioranza nella commissione Ambiente del Senato e approdata ieri, martedì 10 marzo all’esame di Palazzo Madama. Il sondaggio è stato commissionato all’Ipsos da Legambiente, Lipu e Wwf e pubblicato oggi, mercoledì 11 marzo su diversi quotidiani nazionali. “Nel sondaggio Ipsos – continua la deputata democratica – il 69 per cento degli intervistati si dice contrario alle doppiette, mentre l’86 per cento non è d’accordo con la proposta di prolungare il periodo di caccia e di aumentare i luoghi in cui praticare l’attività venatoria. La quota dei contrari sale ancora, arrivando al 94 per cento, sul tema del rilascio delle licenze ai sedicenni. Questi dati non sorprendono e sono, purtroppo, il sintomo di un sentimento avverso alla caccia che sta crescendo e che leggi forzate e antieuropee non fanno che rafforzare. Queste, infatti, parlano al fondamentalismo venatorio, ma non tengono in alcun modo conto delle esigenze della caccia responsabile praticata da milioni di cacciatori in tutta Italia. In un recente seminario dedicato alla caccia, il Pd aveva affermato che una liberalizzazione selvaggia della caccia non sarebbe stato in sintonia con il pensiero del Paese in materia. Il sondaggio conferma puntualmente tutto ciò”. “In una fase in c

da gianluca 12/03/2009 0.11

Re:Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati

Cenni mi sbaglio o Lei prima era dei Verdi? Mi sembra di non sbagliarmi, ma potrebbe anche essere, ma su una cosa non mi sbaglio di sicuro, siete alla frutta, fate acqua da tutte le parti, non avete neanche più un segretario, vergogna ma che partito siete. Noi cacciatori di selvaggina voi di voti e pur di prenderli vi dareste pure al bracconaggio

da gianluca 04/03/2009 20.58

Re:Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati

X Berlato...curioso....non ho letto nessun tuo commento riguardo le esternazioni della Vittoria Brambilla, ma non importa...però, seguendo il tuo metro di giudizio, qualcuno potrebbe obiettare che anche il PDL dice tutto e il contrario di tutto, allora!...o sbaglio??

da Big Boy 04/03/2009 16.00

Re:Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati

Questi dicono tutto ed il copntrario di tutto. A seconda delle convenienze sembrano assumere le sembianze del camaleonte. Capisco che il tracollo dei consensi li porti a cercare affannosamente di barcamenarsi come meglio possono, ma a tutto c'è un limite....

da SERGIO BERLATO 04/03/2009 14.02

Re:Cenni: Caccia. Al più presto proposta condivisa per l'emergenza ungulati

Cara onorevole Cenni è vero che di natura sono uno che prima di credere vuole prove,ma in questo caso, sono molto perplesso per il suo intervento: come mai il PD propone di procedere alla correzione di squilibri numerici di cinghiali, visto che per farlo si devono abbattere un certo numero, direi considerevole, di soggetti? Non posso credere che il PD si sia convertito a non perseguitare la caccia e chi la pratica. Penso,piuttosto che, prendendo coscienza del fatto che perderà un numero rilevante di voti (quelli dei cacciatori, loro parenti, amici e conoscenti) cerchi di recuperare un po’ del terreno perduto. D’altronde la proposta, a mio modesto ed insignificante parere, è viziata dal fatto che la “correzione di squilibri numerici di cinghiali” è condizionata a “l'individuazione di misure di urgenza che possano consentire alle Province ed alle Regioni, in possesso di monitoraggi e dati affidabili, di procedere alla programmazione e all’esecuzione di azioni di contenimento degli ungulati". Infatti ritengo che le fonti dei “ dati affidabili, di procedere alla programmazione e all’esecuzione di azioni di contenimento degli ungulati" saranno fornite dalle solite fonti inattendibili e non già da rilevamenti fatti in loco con la vigile e competente attenzione dei cacciatori. Pertanto, gentilissima onorevole, perdoni la mia diffidenza anche se spero, e lo apprezzerei molto, di avere motivo di smentirmi e quindi scusarmi con Lei. La prego di gradire i miei più rispettosi e sinceri saluti

da [email protected] 03/03/2009 12.11