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News CacciaAmministrative 2017: disfatta dei Verdi, tutti i risultati martedì 13 giugno 2017 | | Nelle varie liste civiche, come abbiamo visto venerdì scorso, sono spuntati qui e là (solo in una ventina di comuni italiani sugli oltre mille andati al voto) anche gli ormai scomparsi Verdi, con i loro programmi anticaccia (a Lucca si sono presentati in appoggio al sindaco uscente Tambellini proprio calcando su questo punto). Come è andata per loro? Come era prevedibile: sono stati pressochè ignorati dall'elettorato. Ecco tutti i risultati:
PIEMONTE: Ad Asti Beppe Rovera (giornalista Rai), candidato sindaco con la lista Ambiente Asti, prende il 5,56%, mentre nel comune di Alessandria i Verdi rimangono invisibili, appoggiano infatti la “Lista Civica per Miraglia” che si ferma allo 0,08% (444 voti). Nel piccolo comune di Grugliasco gli Ecologisti per Grugliasco prendono 330 voti in appoggio a “Grugliasco Democratica” che arriva al 10,87%.
FRIULI VENEZIA GIULIA: Nel comune Duino Aurisina i Verdi prendono 33 voti (2,05%)
PUGLIA: A Taranto, città dagli enormi problemi ambientali, vedi caso Ilva e bonifiche, i Verdi non riescono a dare una mano significativa al candidato Vincenzo Fornaro (9,75%). Non si presentano con il proprio simbolo ma nella lista Taranto Respira, che si ferma al 4,37% dei voti (3854 voti). Il primo candidato di lista è niente meno che il portavoce nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che al momento ha totalizzato solo 341 voti, ma può probabilmente ambire ad un seggio in comune. Nel comune di Polignano a Mare la lista del sole che ride prende il 3,09 dei voti (ovvero 279) in appoggio a Domenico Vitto riconfermato sindaco.
LOMBARDIA: A Como gli Ecologisti rappresentano il 2,08 dei voti (598) a sostegno del candidato sindaco Maurizio Traglio mentre a Monza il candidato Verde Attilio Tagliabue prende lo 0,04% dei voti (19 voti), che vanno a sostegno della lista Civicamente con Piffer sindaco (4,56%)
SICILIA: Palermo: la candidata dei Verdi Nadia Spallitta si ferma all'1,84% dei voti, ovvero 1854 preferenze. In Sicilia per altro risulta sconfitto anche l'animalista Enrico Rizzi (noto per la condanna in primo grado per aver oltraggiato la memoria del presidente del consiglio regionale Trentino Diego Moltrer, morto in un incidente a caccia), candidato a Trapani nella lista Antonio d'Alì, è fuori dai giochi con circa 200 preferenze. TOSCANA: In Toscana i Verdi affondano. A Pistoia Il Sole che ride sostiene la candidatura del sindaco uscente Samuele Bertinelli ma arriva a prendere solo 358 voti ( l'1%), a Carrara la lista dei Verdi prende lo 0,92% (256 voti) a sostegno del candidato Spedacci (8,73) e a Lucca 345 voti (0,92%).
EMILIA ROMAGNA: A Parma appoggiano genericamente la candidatura a sindaco di Paolo Scarpa, senza presentare candidati, mentre nel piccolo comune di Budrio (Bo) i Verdi prendono il 2,30% dei voti in appoggio al candidato sindaco Pierini (44,64%).
LIGURIA: A Genova va in fumo il tentativo Angelo Spanò di tornare in consiglio: solo 86 le preferenze per lui all'interno della lista Chiamami Genova, che si ferma al 4,91%. Spanò si presenta anche nel municipio Medio Ponente dove prende altre 47 voti.
LAZIO: A Cerveteri i Verdi arrivano all'8,77% (284 voti), a Ladispoli Giorgio La Bianca, candidato sindaco verde di Uniti Per Vincere si attesta sul 3,2.
CAMPANIA: Va meglio per i Verdi a Pozzuoli, in appoggio al sindaco uscente Enzo Figliolia arrivano a contare l'8,04% dei voti. A Portici il 2%, a Bacoli lo 0,54, a Somma Vesuviana il 2,55, mentre a Melito il candidato sindaco Raffaele Caiazza (ex militante dei Verdi) prende il 12,23% dei voti.
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