Grazie alla disponibilità e al contributo fattivo dell'Anuu Migratoristi e del suo staff, che ha collaborato alla traduzione in italiano, pubblichiamo con piacere il testo integrale del "Libro Bianco", ovvero la pubblicazione giuridica a cura dell'AECT (Associazione Europea Cacce Tradizionali), sull’applicazione della Direttiva UE 2009/147/CE (in origine 79/409/CEE) e sulle conseguenze per l’attività di caccia e conservazione dell’avifauna derivanti negli anni dalle interpretazioni che la Corte di giustizia europea ha dato delle norme contenute nella direttiva.
Il Libro Bianco è introdotto a quattro mani dal Presidente dell’AECT avv. Giovanni Bana e dal Presidente della FACE dott. Michl Ebner, per poi avviare un’analisi dettagliata della giurisprudenza consolidata della CJCE sulla Direttiva Uccelli, al fine di fornire il quadro dentro al quale oggi la caccia all’avifauna selvatica deve muoversi nei paesi membri dell’UE. Si mostra così come le norme contenute nella direttiva stessa rappresentino disposizioni generalmente pertinenti anche rispetto ai vari metodi di caccia regionali/tradizionali (peculiari per periodi o specie o mezzi utilizzati), tuttavia nel tempo rigidamente ingabbiate dalle interpretazioni fornite dalla Corte. Dopo un bilancio di tale impatto, in particolare sulle cacce agli uccelli migratori, il Libro Bianco formula idee e raccomandazioni per migliorare la performance della Direttiva tenendo però in massima considerazione anche le esigenze sociali, culturali e ricreative umane, in un obiettivo di flessibilità che non ignori la complessità degli usi dei diversi Stati dell’UE e comunque ammettendo sempre un prelievo misurato, controllato e programmato.
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