A commento dell'ennesimo diniego da parte di Ispra dell'attuazione delle deroghe in Lombardia, questa volta sull'attivazione dei roccoli per la cattura dei richiami vivi, interviene in una nota il Presidente di Fidc Bergamo Lorenzo Bertacchi. "In attesa di leggere il parere ISPRA - scrive -, una presa di posizione negativa da parte dell’Istituto era comunque scontata. Ma ci si attendeva la solita ripetizione di quattro cialtronate (non siamo in grado di calcolare le piccole quantità, l’allevamento è una valida alternativa alle catture, le reti non sono selettive, etc etc).
Invece ormai siamo ormai al ridicolo: ISPRA ci risponde che la legge vieta le catture. Ma è ovvio infatti che le deroghe si chiedano… in deroga alla normativa vigente, che vieta le catture, ma fatto salvo che le stesse non avvengano in regime di deroga! ISPRA vorrebbe forse parlare di deroghe anche per le attività consentite dalla legge!
Con riserva di leggere il parere e quindi poterlo meglio commentare, pare che qui ISPRA stia massicciamente derogando al suo compito, che è quello di dare risposte tecniche, e non di fare valutazioni politiche rispetto alla necessità o meno di ricorrere ad un regime speciale come quello previsto e consentito dalla Direttiva Uccelli".