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Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"


lunedì 26 giugno 2017
    

Ezzelini Storti Sul calendario venatorio del Veneto, approvato da pochi giorni, registriamo l'intervento dell'Arci Caccia regionale.
 
"Abbiamo aspettato un po’ di tempo prima di dire come la pensiamo e inserire nel nostro sito il calendario venatorio del Veneto per la stagione 2017/2018, non tanto per prudenza, ma perché volevamo vedere se oltre alle reazioni entusiastiche di qualcuno, fossero arrivate le analisi di altre associazioni venatorie: per cercare anche di non essere, in senso dispregiativo,  i primi della classe. Visto il vuoto, ora commentiamo come commenteremo nelle nostre assemblee territoriali informative in prospettiva dell’apertura della stagione.

Visto che il Calendario di quest’anno, tranne piccole cose motivate, è pressoché identico all’anno scorso e alcune nostre idee sono contemplate, non muteremo il nostro giudizio complessivamente  positivo: aver unificato le regole generali in ogni provincia, era una questione ineludibile e di serietà.

Le modifiche evidenti. Cambiano i tempi di caccia all’allodola: dal 1 ottobre al 31 dicembre, ma si mantiene un carniere di 20 al giorno e 100 anno. Su questo punto, però, dobbiamo dire grazie all’Assessore Pan per aver condiviso anche il nostro ragionamento (non tutte le associazioni venatorie la pensavano a questo modo): se fosse rimasto invariato il tempo di prelievo, avremmo avuto un carniere più basso sia giorno che complessivo annuo e invece prevedendo minor periodo, ma spostandolo sul vero momento di passo….. buon divertimento cacciatore!  All’ultima riunione sul calendario apprezziamo poi che, sempre l’Assessorato, abbia condiviso con noi di tenere al 31 Gennaio la caccia al Tordo sassello e Cesena: anticipare la chiusura al 20 come in altri anni, nel momento in cui l’ISPRA sta rivedendo il periodo pre-nuziale di questa specie, aiuta la cacciabilità soprattutto nelle zone di montagna…siamo tutti più contenti.

Quindi solo “luci”? Dove sono le “ombre” annunciate nel titolo di questo “pezzo”?

Le “ombre” si annidano nelle occasioni perse che stanno nelle proposte migliorative che avevamo fatto.

Come ARCI Caccia del Veneto, nel tentativo di mediare le varie posizioni radicalmente opposte delle associazioni, sulle giornate di caccia alla selvaggina stanziale(lepre, fagiano e starna), anche per ridurre la pressione venatoria e prolungare i tempi di presenza nelle campagne senza dover ricorrere troppo spesso alla, per gli ATC, costosa “pronta caccia”, per il solo mese di settembre tre giornate fisse per poi liberarle dal primo di ottobre fino a fine stagione: come si può notare, proposta bocciata! Si sappia che siamo stati gli unici a proporre questa soluzione.

Poi, visto gli esempi degli anni scorsi, avevamo suggerito di provare a sentire le proposte che emergevano dalle varie realtà delle Provincie, non dal singolo ATC: in modo tale, come accadeva a Rovigo per la Lepre confrontandosi con noi “portatori d’interesse”,da considerare idee positive  che potevano arrivare  utili per aumentare quantità e i tempi di prelievo delle specie cacciabili… anche su questo…. fuffa!

Infine “l’ombra” più pesante su questo calendario è la mancata pre- apertura al Colombaccio. Anche al nostro interno, non tutti sono favorevoli a questo anticipo, ma ne avrebbe beneficiato la maggior parte dei cacciatori veneti: diventa magra la pre-apertura a così poche specie cacciabili….  Anche perchè di Colombacci ce ne sono molti, si dice in ottimo stato di conservazione, e per accontentare una minoranza, si preclude a tutti gli appassionati di godere a pieno dei primi giorni di caccia. I detrattori di questa nostra proposta diranno che l’ISPRA non è poi così favorevole…. ma per questi signori, l’ISPRA non andava chiuso? La coerenza in questo mondo, il mondo venatorio, lo fanno le tessere……. o meglio, quante ne guadagno se dico la cosa che piace ai più sentire? Non importa se è peggio, come si dice in veneto, “el tacon del sbrego”….

Quindi, questo post, non è una critica sterile, ma un appello alla politica affinchè il calendario venatorio del Veneto non diventi un “dogma” immutabile, ma come si dice in gergo informatico…un “work in progress”. Continueremo ad impegnarci in questo senso, per il futuro della caccia".
 
 

Giuliano Ezzelini Storti
Presidente Regionale Veneto ARCI Caccia


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22 commenti finora...

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Non c'entra niente con questa notizia ma voglio portare all'attenzione pubblica il fatto che ad oggi, come ormai consuetudine, noi cacciatori abruzzesi NON sappiamo come e quando andare a caccia, nonostante i nostri soldi siano già stati versati nelle casse della regione. La nostra fantastica ed efficientissima regione, interpellata da me, ha risposto che "non si saprà niente fino ad agosto". Cara redazione, non sarebbe opportuno fare un articolo su questa vergogna?? Grazie, saluti a tutti.

da wp 29/06/2017 13.28

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

arci....le zecchette della caccia

da usate il front-line 27/06/2017 19.58

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

per ora la tenerezza la fa lui per le caxxate che spara

da decima mas 27/06/2017 19.54

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Mi sbaglio o questo è quello che vuole che i cacciatori sparino con tenerezza?

da Poveri loro 27/06/2017 17.45

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Arcicaccia oramai in caduta libera anche da noi in Toscana . Non sanno più che pesci prendere ...che pena Il futuro ARCT e CCT

da EX TESSERATO ARCICACCIA SIENA 27/06/2017 16.06

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Egregio sig ezzelini storti perché non è andato a confrontarsi sabato scorso al teatro di Vicenza davanti al pubblico?se non sbaglio erano inviate tutte le associazioni venatorie...o voi preferite sempre il confronto nelle stanze dei bottoni????

da Cacciatore con le palle gonfie 27/06/2017 15.52

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Ciano 77. Ti faccio i miei complimenti perchè sei uno dei pochi, purtroppo, della categoria a cui ti sei ascritto, che ha il coraggio di censurare certe pratiche venatorie; se il 77 dovesse essere il tuo anno di nascita, spero che i giovani riescano a cambiare il modo di cacciare in modo barbaro e vergognoso come l'hai definito coraggiosamente tu. Per la preapertura al colombaccio, personalmente sono contrario, dato che i selvatici presenti al primo settembre non sono di passo ma stanziali e quindi si possono tranquillamente trovare ancora sul territorio quindici giorni dopo. La verità è che in apertura generale ognuno pratica la caccia che più gli piace e quindi per molti il colombaccio passa in secondo, terzo o quarto piano. Se potessimo mettere una mezza giornata di preapertura alla lepre anch'io andrei in quelle ore a cercarla, ma ci sarebbe una grande alzata di scudi soprattutto da parte di quelli che si scaldano tanto per la mancata preapertura al colombaccio.

da flavioB 27/06/2017 14.09

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Ciano, mi scusi, vorrei comprendere che significato ha la parola,per Lei,etica venatoria, perchè sparare a un colombaccio al primo di settembre sà di gutto fuorche di etica venatoria.

da Vasco Feligetti 27/06/2017 14.05

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Rispettare non significa dover tacere di fronte a pratiche barbare e vergognose, della serie tutti si arrangiano. È ora e tempo che la prosegugio e le associazioni venatorie (che non dovrebbero più esistere ma i cacciatori uniti in un unica sigla) facciano opera immediata di moralizzazione e di etica venatoria nel rispetto di tutte le forme di caccia.

da Ciano 77 27/06/2017 13.31

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

SigCiano Io vivo in un contesto ricco e complesso La laguna veneta ( di fatto privatizzata che pero' ci amalia e ciillude. Poi abbiamo i campi circostanti tutti coltivati a monocultura perloppiu soia.Arati otto mesi all'anno .Ma cosa vogliamo limitare i tempi. Sono gli stessi che accerchiano la mietitrebbia. Oggi poi i giovani lavorano tutti i giorni con doppi turni,quindi quali giorni fissi ..Correttezza e controllo non servirebbe nemmeno evocarli .Poi potrei fare una denuncia sui metodi di caccia dei segugisti,ma io rispetto tutto ..Pendionato trisetterista Ho appena preso atto del colombacciaro wui sotto In Veneto sei minoranza ma tante' !

da toni el cacciator 27/06/2017 12.05

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Per il colombaccio do piena e incondizionata ragione al SERGIO BERLATO

da NO COLOMBACCIO IN PREAPERTURA 27/06/2017 11.46

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Per il colombaccio le do piena e incondizionata ragione , ma per la stanziale serve una corretta modulazione di tempi e modi di prelievo. Che la caccia apra a settembre e chiuda il 31 gennaio, nessuno lo vuole mettere in dubbio. Anzi si potrebbe fare qualcosa di più. Vede signor Tony quello che manca sono principi minimi di etica e correttezza nell'esercitare la caccia, e da lì che dobbiamo ripartire se vogliamo avere un futuro e controbattere i nostri detrattori, non dobbiamo comportarci come fantozzi il giorno dell'apertura della caccia, lo sappiamo tutti che per la maggior parte è solo una razzia senza rispetto né di corretti prelievi sostenibili e ne ci rispettiamo tra di noi....non è possibile proseguire in questo modo !!!!

da Ciano 77 27/06/2017 10.44

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

La caccia comincia dalla terza domenica di settembre ed ora termina al 31 gennaio .Qualsiasi limitazione di orari o giornate fisse fino a: e'una cag...a pazzesca serve solo a dire : visto mi hanno dato ragione? ( personalismi) .Trovo incredibile che cio' che si puo'avere non venga messo in calendario come la preapertura al colombaccio ,poi su altro articolo qull'altro signore occupi il consiglio Veneto per le deroghe.Conclusione a questi tre signori,non gliene frega niente di far cacciare al massimo consentito dalle leggi ,ma poter mettere il loro nome a qualche provvedimento ,Dolce euchessina anche per voi..

da toni el cacciator 27/06/2017 9.54

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

La caccia comincia dalla terza domenica di settembre ed ora termina al 31 gennaio .Qualsiasi limitazione di orari o giornate fisse fino a: e'una cag...a pazzesca serve solo a dire : visto mi hanno dato ragione? ( personalismi) .Trovo incredibile che cio' che si puo'avere non venga messo in calendario come la preapertura al colombaccio ,poi su altro articolo qull'altro signore occupi il consiglio Veneto per le deroghe.Conclusione a questi tre signori,non gliene frega niente di far cacciare al massimo consentito dalle leggi ,ma poter mettere il loro nome a qualche provvedimento ,Dolce euchessina anche per voi..

da toni el cacciator 27/06/2017 9.54

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Purtroppo è la verità che tutti conoscono e nessuno vuol rivelare ......combattere gli anticaccia con questi scellerati metodi di caccia e praticamente un illusione.....fare una corretta gestione venatoria e tollerare questi comportamenti e la stessa cosa...ho parlato dei segugisti di cui faccio parte, per non parlare della preapertura alle tortore nel Veneto con foto che pubblicate sui social che ricordano caccia africane di altri tempi...ma di cosa stiamo parlando.. Ma chi clrediamo di essere ..forse degli onnipotenti che si possonoo permettere di prendere in giro chiunque ... È ora di finirla !!!

da Ciano 77 27/06/2017 9.23

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

I vaneggiamenti di questo signore, il cui nome evoca una trista figura della storia veneta,lasciano la stessa traccia che lascia un peto in una tempesta di vento. Personaggi insignificanti che non rappresentano neanche se stessi, non sanno quello che dicono, ma lo dicono incuranti della platea che non li ascolta, con la convinzione di aver fatto la storia.

da Gabriele Trifone 27/06/2017 8.47

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Le tre giornate fisse nel mese di settembre e con orario ridotto sino alle ore 12/13 sono una condizione minima ed essenziale. Ancora più efficiente, come nell'Emilia Romagna, i due giorni fissi a settembre. Questo consente di spostare in avanti qualità e quantità di selvaggina presente sul territorio, contenendo le mattanze indiscriminate sul territorio cinque giorni su cinque per poi alla fine di ottobre constatare un terreno di caccia privo di selvaggina stanziale e quindi vedere i cacciatori solo a ridosso di bandite nella peggiore delle condizioni venatorie. E visto che ci siamo e ora è tempo che la diciamo tutta e vuotiamo il sacco, non è possibile vedere gruppi di segugisti o presunti tali, di cui io faccio parte, comportarsi sul terreno come dei vandali: squadre minime da cinque persone a salire che circondano tutto infischiandosene della presenza di altri cacciatori che rastrellano il terreno abbattendo lepri in qualsiasi modo e senza limite numerico, cacciando cinque giorni su cinque,. Questa è una situazione che a mio avviso sarebbe più che sufficiente per far chiudere la caccia. Sul terneno ci si va in tre comunque disposti sul territorio di caccia e quindi si dà alla lepre la possibilità di fuga questa è una esigenza legislativa urgente. Ma la prosegugio e le associazioni venatorie cosa fanno ?

da Ciano 77 27/06/2017 8.38

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Credo che ai cacciatori veneti interessino poco o niente, le liti verbali tra Berlato e Ezzelini Storti, mah i risultati del calendario.

da Fucino Cane 27/06/2017 0.02

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

ARCI CACCIA, CHE c...o di associazione è questa quà, una delle tante tra le tante peggio? Sì.

da ASSOCIAZIONI VENATORIE LA ROVINA DELLA CACCIA 26/06/2017 22.57

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

di tutto l'articolo apprezzo SOLO le ultime tre righe... il resto e' propaganda sterile. Il Work in progress, mi permetto di insistere, Sergio , per me e' anche l'allungamento della giornata di caccia. Basterebbe 1/2 ora e lo sai che chi ha scritto quegli orari e' stato suggerito da cacciatori venduti ....

da baba68 26/06/2017 17.20

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Secondo il sindacalista di Recoaro le luci nel calendario venatorio del Veneto sarebbero quelle derivanti dalle sue proposte, le ombre sarebbero quelle derivanti dalle proposte degli altri. Come se non ci ricordassimo delle posizioni di Arcicaccia nel CRAVN quando assessore regionale alla caccia era STIVAL. Davvero esilarante, se c'è ancora qualcuno che ci crede.....

da SERGIO BERLATO 26/06/2017 16.45

Re:Arcicaccia Veneto: "luci e ombre sul calendario venatorio 2017 - 2018"

Prima di parlare cara arci, chieda il permesso a legambiente

da silenzio 26/06/2017 16.39