In merito alla polemica intercorsa fra il responsabile dell'ufficio Caccia della Regione Toscana e alcune associazioni venatorie, Moreno Periccioli, Presidente Federcaccia Toscana, scrive a Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.
Riceviamo e pubblichiamo
Caro Presidente,
ritengo necessario sottoporre alla sua valutazione recenti dichiarazioni, che un Dirigente della Regione Toscana, ha affidato ai mezzi di informazione.
Sembra allo scrivente, stante la natura delle dichiarazioni, che queste siano del tutto ultronee al ruolo pubblico rivestito dal Dirigente in questione.
La domanda che le pongo è molto semplice e chiara: pensa il Presidente della Regione che questo atteggiamento sia conforme al ruolo di chi deve rappresentare l’istituzione Regione?
Un Vicepresidente Nazionale di un associazione venatoria additato al pubblico ludibrio con accuse di populismo, le cui posizioni e critiche sono ridicolizzate, presentate come espedienti per demagogiche operazioni di consenso; un Dirigente che accusa le associazioni dissenzienti di essere “cacciatori di tessere”, una becera quanto offensiva affermazione di livore verso coloro che hanno avuto “l’ardire” di esercitare la legittima rappresentanza dei propri associati. Un attacco inusitato verso associazioni ritenute soggetti ingombranti e scomodi, che pongono problemi di merito, avanzano proposte puntuali, organizzano migliaia e migliaia di cacciatori ed agiscono in completa autonomia. Tutto questo può infastidire un Dirigente della pubblica amministrazione, e consentirgli di assumere posizioni “politiche”? E la politica, quella vera, le istituzioni ed in particolare la Regione Toscana che Lei sig. Presidente ha l’onore e l’onere di rappresentare, come pensano di assicurare il rispetto elementare delle regole, assicurare il libero confronto tra i vari portatori di interesse, assicurare rispetto reciproco e soprattutto quello dovuto alle persone che legittimamente e democraticamente sono state elette quali rappresentanti dei loro iscritti?
Caro Presidente,
Resto in attesa di una sua risposta, cui darò come alla presente, rilievo pubblico.
Sono certo che sarà in grado di far rinnovare a me, e a tutto il mondo venatorio, la fiducia verso la Regione Toscana, le istituzioni ed il loro ruolo di garanzia verso tutti i cittadini e di rispetto di tutte le posizioni legittimamente espresse.
Cordiali saluti
Il Presidente
Moreno Periccioli