In una recente intervista su
Libero, il fondatore del
WWF Italia,
Fulco Pratesi, alla domanda cosa pensa oggi della caccia afferma che “ci sono alcuni cacciatori che hanno un senso ecologico, ma ammazzare degli animali per sport non è etico”. Si, perché per l'ex cacciatore gli animali hanno un'anima e non potrebbe essere altrimenti.
Pratesi afferma inoltre di avere un grande rimpianto per “il referendum contro la caccia e i pesticidi del 1990: riuscimmo a trascinare al voto 18 milioni di italiani, ma non si raggiunse il quorum”. Infine, fa sapere che la prossima battaglia sarà quella di “diffondere l'amore e il rispetto per gli animali e la natura. Per quanto riguarda le specie a rischio – afferma – direi gli anfibi che purtroppo, in confronto ad orsi e cervi, non hanno molto appeal”.