Sono 770 i cinghiali abbattuti in questi primi sei mesi del 2017 nel territorio del Parco dei Colli Euganei, con una notevole accelerazione nei prelievi avvenuta negli ultimi due mesi: 258 a maggio e 284 a giugno.
“Stiamo gradualmente allineandoci alla tabella di marcia che ci eravamo prefissi – spiegano gli assessori regionali al territorio e parchi e all’agricoltura e caccia – e che prevede l’abbattimento di duemila capi all’anno, in modo da poter ristabilire nell’area del Parco condizioni migliori per i residenti e gli agricoltori, i quali hanno subito una vera e propria aggressione negli ultimi anni, dovuta all’incontrollato proliferare di questi animali”.
“Le scelte della Giunta Regionale – proseguono i due assessori – stanno dimostrando la loro validità. Grazie a una delibera approvata il marzo scorso, ad esempio, è stato possibile assumere nuovamente gli operai della squadra faunistica, raddoppiandone i componenti e ottenendo il netto incremento di prelievi sin da aprile. Un risultato dovuto anche all’attività dei selecontrollori che, completati i corsi, hanno aumentato le loro uscite sino a 4 alla settimana” (Regione Veneto).