Massima collaborazione da Coldiretti Molise per garantire l'avvio della caccia di selezione proposta dal consigliere delegato alla caccia Cristiano Di Pietro. Eugenio Torchio, nuovo commissario di Coldiretti Molise concorda sul fatto che questa opzione sia l’unico strumento per ridurre la presenza dei cinghiali e i danni che produce.
"Non possiamo più perdere ulteriore tempo dal momento che sono ormai due anni che se ne discute negli ambienti della politica regionale e c’è sempre qualcuno che trova strumentali argomentazioni per bloccare ogni iniziativa – aggiunge il direttore dell’organizzazione Saverio Viola – Adesso è il momento di agire decisamente. Chiederemo innanzitutto al prefetto di Campobasso, in analogia a quanto organizzato ad Isernia, di convocare, con l’urgenza che il caso richiede, una analoga riunione con i sindaci della provincia e con le parti interessate".
Coldiretti Molise chiede inoltre alla giunta regionale, in primis al presidente Frattura, di "procedere coraggiosamente sulla strada della risoluzione dell’emergenza cinghiali". Dall’associazione di categoria, poi, anche una netta presa di posizione contro i "comportamenti pilateschi da parte di chi, ad esempio, in II Commissione consiliare della Regione sceglie di non schierarsi pro o contro la proposta Di Pietro in ordine al calendario venatorio 2017-2018 ed al conseguente regolamento, ma semplicemente sceglie la comoda ed inconsueta strada del “parere non dato”.
Coldiretti sollecita la mobilitazione dei sindaci. Sulla caccia di selezione, evidenzia: "Tecnicamente non manca nulla per procedere. Occorre soltanto la volontà politica a risolvere un problema nell’interesse dell’economia agricola regionale e della tutela dell’ordine pubblico e dell’incolumità degli automobilisti nonché di quei turisti che scelgono i nostri territori, attratti dalle indubbie bellezze naturali".