Il Tar del Piemonte, riunitosi oggi, martedì 11 luglio, per discutere i ricorsi sulla caccia proposti dalle associazioni venatorie (Fidc, Enalcaccia, Eps e, separatamente contro il calendario, la Libera Caccia), ha deciso di rimandare il giudizio sulla contestata “Razionalizzazione dei Comitati di gestione di ATC e CA" al 18 ottobre per consentire la notifica degli atti a nuovi soggetti interessati.
La decisione sulla sospensiva richiesta contro il Calendario Venatorio 2017 - 2018 invece sarà discussa nei prossimi giorni. Il Tar si troverà a decidere se rimettere o meno la questione di illegittimità sulla limitazione delle specie cacciabili (pernice bianca, fischione, canapiglia, mestolone, codone, marzaiola, folaga, porciglione, frullino, pavoncella, moretta, moriglione, combattente e merlo) alla Corte Costituzionale, come richiesto dai ricorrenti. Occorre ricordare che già nelle scorse annate la Regione era stata condannata per le ingiuste e ingiustificate limitazioni in calendario.