Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la mozione proposta da Sergio Berlato che impegna la Giunta regionale a sollecitare la Conferenza Stato Regioni affinché provveda celermente alla ripartizione tra le regioni interessate al prelievo in deroga del numero di capi prelevabili per ciascuna specie, ripartizione che doveve esse fatta per legge entro il 10 giugno 2017.
"Considerando che l’Ispra - si legge nella mozione - si è limitata, in maniera prevedibile e scontata, ad emanare per tutte le regioni italiane il solito parere ciclostilato con il quale afferma di non avere dati disponibili per poter calcolare le piccole quantità previste dall’articolo 9 comma 1 lettera c) della Direttiva 2009/147/CE, parere ostruzionistico dietro il quale l’ISPRA si nasconde, quasi come se qualcuno dei suoi dirigenti, anziché reperire i dati mancanti utilizzando in modo appropriato i finanziamenti che lo Stato garantisce a questo Ente pur constatandone a volte la dubbia utilità, tentasse di utilizzare questa posizione per impedire allo Stato ed alle regioni di adempiere ad un preciso obbligo previsto dalla legge 157/1992 in attuazione della Direttiva 2009/147/CE".
La mozione continua impegnando la Regione, una volta ricevuta la ripartizione dalla Conferenza Stato Regione, ad applicare per la stagione venatoria 2017/2018 il regime di deroga previsto dall’articolo 9 della Direttiva 2009/147/CE e dall’articolo 19 bis della legge statale 157/1992, anche utilizzando l’ultimo parere messo a disposizione dell’ISPRA con il quale venivano individuate le specie ed i quantitativi prelevabili in deroga in Veneto.