Le associazioni campane Wwf, Lipu, Legambiente, Enpa e Lav hanno inviato una formale richiesta alla Regione di sospensione della stagione venatoria 2017 – 2018 in considerazione dei livelli di siccità raggiunti e della grande quantità di incendi nelle aree protette, “che – scrivono le suddette - hanno compromesso gravemente la stagione riproduttiva di tutte le specie, cacciabili e protette”.
La richiesta è intrinsecamente supportata dal fatto che la Giunta Regionale ha chiesto lo stato di calamità e che i danni all'agricoltura hanno superato la soglia del 30%.
In presenza di questo “disastro ambientale”, scrivono le associazioni, “l'inizio della futura stagione venatoria 2017 - 2018 appare assolutamente non compatibile con lo stato ambientale presente”. La sospensione, che dovrebbe riguardare secondo gli animalisti anche tutte le attività connesse, come l'addestramento cani, la preapertura e le gare cinofile, è richiesta “in attesa di verificare l'entità reale dei danni al patrimonio naturalistico della Regione Campania a fine stagione estiva 2017.