Con delibera del 12 luglio 2017 (pubblicata sul bollettino ufficiale di oggi, venerdì 14), la Regione Lombardia autorizza la caccia in deroga allo storno dal 14 settembre al 30 ottobre. La deroga, applicata secondo la lettera a) del relativo articolo della Direttiva Uccelli (danni all'agricoltura), riguarda i terreni agricoli in presenza di frutto pendente (meleti, pereti e vigneti) nelle province di Brescia, Mantova, Pavia, Sondrio, esclusivamente nei comuni interessati dai danni certificati nel 2016, per un massimo di 8 mila unità.
Si potrà sparare a una distanza non superiore a 100 metri dalla presenza di colture, senza l'uso di richiami, di alcun genere, con un carniere massimo giornaliero di 30 e per l'intero periodo di 100. I capi dovranno essere annotati sul tesserino venatorio con il codice ST.
Saranno solo 80 al massimo i cacciatori autorizzabili al controllo (misura decisa al fine di non superare il numero massimo di capi abbattibili autorizzati dall'Ispra, 8 mila appunto): si tratterà di cacciatori residenti in Lombardia e iscritti negli ambiti territoriali di caccia e nei comprensori alpini di caccia in cui ricadono i comuni danneggiati.
Gli Uffici Territoriali Regionali e la Provincia trasmetteranno alla Direzione Generale Agricoltura i dati relativi al prelievo in deroga dello Storno entro e non oltre il 30 aprile 2018, affinché la Giunta Regionale possa ottemperare alle necessarie comunicazioni al Ministero stabilite dalla legge.
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