L'assessore della Regione siciliana all'Agricoltura e alle Foreste
Giovanni La Via ha raggiunto un'intesa con il
commissario dell'Ente Parco Madonie Angelo Aliquò. Il
nuovo piano presentato dall'ente parco secondo l'assessore ha finalmente tutte le caratteristiche necessarie per ottenere
l'autorizzazione all'inizio dell'abbattimento selettivo. “Penso che in pochi giorni saremo pronti ad intervenire” ha annunciato La Via.
L'abbattimento dei cinghiali sarà deciso come ha chiesto il parco, che nella scorsa relazione allontanava questa possibilità, perchè ora
non c'è più tempo da perdere. Bisogna pensare a
salvare gli equilibri tra flora e fauna, messi a grave rischio dall'eccessivo numero di cinghiali, che costituiscono un
fattore nocivo anche per l'erosione del terreno. L'assessore si esprimerà nei prossimi giorni definendo modi, tempi, numero dei capi da abbattere e deciderà a chi affidare le operazioni di abbattimento.
Ora si spera che anche altri parchi seguiranno l'esempio di Aliquò. “Anche gli altri Parchi – ha spiegato La Via - potranno fare come le Madonie -. Sarà sufficiente presentare una relazione dove venga evidenziato il reale rischio per la biodiversità e si potrà intervenire”.