Federcaccia Piemonte ha scritto ai consiglieri regionali, criticando l'Assessore per il proclama vittorioso a seguito della mancata sospensione del Calendario Venatorio, invitandoli a prendere in seria considerazione quanto uscito dalle stanze del TAR, "valutando se sia sensato inserire in legge divieti e limitazioni immotivate; questo poi proprio nel momento in cui la Consulta potrebbe spazzare via tutti quelli già imposti a caccia e cacciatori subalpini, ed il Piemonte subire in più l’onta d’una bocciatura, clamorosa ed inappellabile. La situazione sarebbe per un verso umiliante e per l’altro vergognosa: umiliante per noi, costretti all’ennesima strenua difesa avanti alle prepotenze politiche, vergognosa per chi invece approfitta così maldestramente del mandato ricevuto dagli elettori per riaffermare un ruolo che la realtà dei fatti gli nega".