Sulla disposizione, inserita nel calendario venatorio campano, che permette la caccia occasionale al cinghiale in singolo, analogamente a quanto già fatto da Anuu, Eps e Italcaccia, anche le associazioni venatorie regionali Enalcaccia, Federcaccia e Libera Caccia hanno inviato una loro richiesta in Regione.
Nella lettera si fa presente che, ad oggi, non è stato ancora emanato il regolamento-guida, e che in assenza di regole precise ci si trova di fronte ad una serie di contraddizioni sia dal punto di vista sanitario che gestionale della specie e soprattutto della sicurezza, essendo obbligatorio nella caccia agli ungulati l’uso di munizioni a palla singola.
Pertanto alla luce delle considerazioni e motivazioni espresse, le associazioni venatorie, pur senza disconoscere quanto esse stesse avevano richiesto in sede di CTFVR, chiedono a) di emanare le linee guida regionali per disciplinare la gestione faunistica ed il prelievo venatorio del cinghiale già per la prossima stagione venatoria; b) riconsiderare l’abbattimento occasionale del cinghiale da parte del singolo cacciatore ed, in regime di auto tutela, eliminare dal calendario venatorio 2017/18 tale disposizione, se priva di prescrizioni ed adeguate norme disciplinari regionali .