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News CacciaAssemblea CCT, Periccioli chiede nuova conferenza regionale sulla caccia venerdì 28 luglio 2017 | | In occasione di un incontro organizzato dalla CCT a Capannoli (PI), è stato fatto il punto sulle questioni scottanti in Toscana. Il presidente di Fidc Toscana, Moreno Periccioli in particolare ha evidenziato il forte disagio, il grave stato di conflitto tra le diverse forme di caccia in conseguenza dei cambiamenti normativi voluti da questo Assessorato; il malessere diffuso tra una gran parte dei cacciatori, successivo all’emanazione della così detta “Legge Obbiettivo”, una legge contestata da ambientalisti, cacciatori, agricoltori.
"In un solo colpo - ha detto Periccioli - si sono scontentate le tre categorie maggiormente interessate alla gestione delle risorse faunistiche. Inoltre la riforma degli ATC – resa obbligatoria dalla sentenza della Corte Costituzionale -, i nuovi regolamenti ancora non definiti, il forte ritardo nelle nomine dei nuovi organismi degli ATC, determinano una seria difficoltà di confronto, un quadro di rapporti veramente preoccupante. Il famoso “modello di gestione” della caccia in Toscana, ricopiato in passato da altre regioni, è stato cancellato. Avevamo fin dall’inizio fatto presente che la legge toscana, conseguente alle modifiche del 2010, andava bene, bastava applicarla sull’intero territorio e chiarire i rapporti con ISPRA.
"La scelta della sostenibilità della fauna su tutto il territorio – comprese le aree protette – era lo strumento innovativo per rispondere alle esigenze degli agricoltori, evitando conflittualità e esasperazioni tra i nostri tanti appassionati, impegnati per 365 giorni all’anno nella difficile opera di gestione del territorio. Si è voluto di fatto ridimensionare le nostre tradizionali forme di caccia, punire i cacciatori, ritenuti responsabili della presenza eccessiva di cinghiali, senza valutare razionalmente e realisticamente le cause di questo eccesso di presenza degli ungulati" ha detto il Presidente Fidc Toscana. Periccioli ha rilanciato l’opportunità di una conferenza regionale sulla caccia, per riordinare l’attuale normativa, conciliando le imprescindibili richieste degli agricoltori con le giuste attese dei cacciatori: progettazione e idee per una migliore gestione della fauna presente sul territorio regionale,
Gli interventi del delegato ANUU Franco Bindi e del referente dell’Associazione Regionale Cacciatori Toscani, Alberto Ratti, hanno evidenziato la necessità dell’unità dei cacciatori, la loro piena adesione alla Confederazione dei Cacciatori Toscani, unica e vera barriera di protezione dai continui attacchi dei nostri detrattori; nei loro interventi è stata ribadita la validità del progetto, le porte aperte per tutti i soggetti interessati. Presenti anche il presidente Federcaccia di Capannoli Roberto Salvini e il Sindaco di Capannoli, Arianna Cecchini, che si è complimentata per la numerosa partecipazione, facendo un esplicito richiamo a lavorare per l’unità dei cacciatori. Diversi gli interventi che hanno sottolineato la necessità e l’urgenza di un percorso unitario tra le maggiori associazioni venatorie.
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