Il
Tar della Liguria ha accolto il
ricorso dell'Associazione animalista Vas (Verdi Ambiente e Società)
sospendendo la caccia di selezione al capriolo nella provincia di Genova. Una sentenza che che si aggiunge a quella di pochi mesi fa tramite cui il tribunale amministrativo regionale aveva accolto un altro ricorso,
quello che relativo al regolamento per la caccia al cinghiale del 2005, ritenuto
illegittimo per mancanza del piano faunistico al momento dell'approvazione. I Verdi hanno chiesto l'immediata sospensione della caccia al capriolo su tutta la provincia, secondo Cristina Morelli, consigliera del sole che ride, questa sentenza “evidenzia ancora una volta le
carenze giuridiche e gli errori a senso unico che sono contenuti nei provvedimenti emessi dall’amministrazione provinciale. E questo accade quando si tratta di consentire
forme di caccia in deroga e giustificate come selettive per un presunto soprannumero degli animali”. “Ce l’aspettavamo – ha commentato l’assessore all’Ambiente della Provincia, Renata Briano - Questo pronunciamento è in linea con gli altri emessi dal Tribunale amministrativo regionale.
Aspettiamo ora la sentenza del Consiglio di Stato, perché siamo convinti di essere dalla parte giusta”.