Nel Calendario venatorio 2017 - 2018 della Sicilia, appena pubblicato, rimangono le prescrizioni contestate negli ultimi giorni. Esclusi per esempio i cacciatori da fuori regione nella preapertura e in altri periodi, rimane la chiusura anticipata per alcune specie, nonostante le argomentazioni portate dal mondo venatorio e il divieto per l'alzavola in alcuni Atc per il rischio di confonderla con l'anatra marmorizzata.
La Regione Sicilia ha approvato il Calendario venatorio 2017 - 2018 nella sua versione definitiva. Confermata la preapertura nei giorni 2, 6, 10 settembre per la sola specie coniglio selvatico, mentre, sempre in preapertura il 2,3,6,9,10 settembre si cacciano tortora, colombaccio, merlo, gazza e ghiandaia. Nella sola forma di appostamento temporaneo (massimo 5 capi al giorno) le specie tortora, merlo, gazza e ghiandaia. Il limite massimo per cacciatore è comunque di 15 capi complessivi per giorno.
All'apertura, 17 settembre, si possono cacciare coniglio selvatico (fino al 30 novembre), la volpe (fino al 31 gennaio), il colombaccio (fino al 15 gennaio - non accolta quindi la richiesta dell'Ufficio Avifauna Migratoria Fidc che chiedeva la chiusura al 24 gennaio) solo da appostamento temporaneo nei mesi di settembre e gennaio, la quaglia (fino al 30 ottobre), il merlo (fino al 16 dicembre - mentre la richiesta Fidc era fino al 27 dicembre), solo da appostamento temporaneo a settembre.
L'allodola è cacciabile dal primo ottobre al 30 novembre esclusivamente nella forma vagante (altro punto pluri contestato), sempre dal primo ottobre si cacciano cesena, tordo bottaccio, tordo sassello, tutti fino al 31 gennaio 2018 (nel mese di gennaio solo da appostamento temporaneo).
Dal primo ottobre al 31 gennaio anche gli acquatici (alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, porciglione, gallinella d'acqua, germano reale, mestolone, moriglione, pavoncella). L'alzavola non si può cacciare negli Atc TP2, SR2, RG2 per evitare abbattimenti dell'anatra marmorizzata. La beccaccia si caccia dal primo ottobre al 31 gennaio 2018 (sarà sospesa qualora si dovessero verificare eventi climatici particolari, come da Piano di gestione), dal 17 settembre al 15 gennaio si cacciano gazza e ghiandaia (nei mesi di settembre e gennaio solo da appostamento temporaneo), dal 2 novembre al 31 gennaio il cinghiale, mentre dal 17 settembre al 30 ottobre la tortora. La volpe dal 17 settembre al 31 dicembre in foma libera o in forma collettiva con squadre formate da sei o più cacciatori, con l'uso di cani da seguita, da tana e da traccia.
Rimane anche la previsione, da più parti contestata, sui divieti per i cacciatori non residenti in Sicilia. "Non sono autorizzati ad esercitare l'attività venatoria negli ambiti territoriali di caccia in regime di preapertura, nonchè nel periodo compreso tra il 18 e il 29 ottobre e tra il 12 novembre e l'8 dicembre 2017. Tali limiti - si aggiunge - non si applicano nelle aree destinate alla gestione privata della caccia".