Wwf, in una lettera inviata al Ministro Galletti e alle Regioni torna a chiedere di vietare la caccia a settembre a qualsiasi specie a causa del caldo anomalo, della siccità e degli incendi. Ad ogni Regione, in base alle condizioni locali, è richiesto "un divieto dell'attività venatoria su tutto il territorio regionale, qualora le condizioni di siccità e l'estensione degli incendi abbiano determinato un calo sensibile degli habitat e delle risorse trofiche a disposizione della fauna selvatica; limitazioni temporali e/o spaziali alla caccia a determinate specie, in particolare agli uccelli acquatici, anche tramite il divieto di caccia da appostamento; il blocco dei ripopolamenti fino a data da destinarsi, per non sottrarre importanti risorse trofiche alla fauna gia' presente e blocco di qualsiasi forma di addestramento cani da caccia e di gare cinofile che costituiscono ulteriori fattori di stress per le popolazioni selvatiche".
A questa e ad altre richieste, risponde per la Campania, una nota delle associazioni venatorie Anuu, Arcicaccia, Eps e Italcaccia, le quali ritengono la preapertura prevista in calendario venatorio (tortora e corvidi) compatibile con le esigenze della specie tortora e adeguata per quanto riguarda i corvidi alla salvaguardia della piccola fauna, vista l’incidenza esponenziale dei corvidi sul territorio regionale, dimostrabile anche da specifici studi. Il calendario della Campania infatti prevede la prepertura nei giorni 2-3-6 settembre, esclusivamente in appostamento, alla sola totora, e nei giorni 2-3-6-11 e 14, solo da appostamento, ai corvidi: gazza, ghiandaia e cornacchia grigia. Le associazioni stanno diffondendo un volantino con tutte le loro considerazioni sulla tortora.