Una nuova conferma dal Campionato europeo di chioccolo. Come è ormai tradizione, ancora una volta è l'Italia a portarsi a casa la vittoria. La XX edizione del Campionato Europeo d’Imitazione del Canto del Tordo bottaccio, del Tordo sassello, del Merlo e di altri soggetti, disputato alla Sagra dei Osei di Sacile, che conta ben 744 edizioni (avete letto bene, esiste dal 1274) è stato assegnato all’Italia che ha primeggiato su Francia e Spagna. Al nostro Paese dunque è andato il Trofeo Herrero, messo in palio annualmente dall’AECT (Association Européenne des Chasses Traditionelles).
Lo riferisce in una nota l'Anuu Migratoristi. "Nelle singole categorie - prosegue Anuu - i transalpini di Marsiglia e i nostri giovani rappresentanti, il toscano Paolo Pasqualetti e il friulano Claudio Pin, hanno avuto la meglio su tutti gli altri concorrenti, veramente maestri nella interpretazione del canto dei nostri amici alati in questa singolare gara, favorevolmente accolta dal folto pubblico superiore alle cinquantamila presenze anche dalla vicina Austria, Croazia, Slovenia che sanno sempre apprezzare queste manifestazioni che si svolgono con grande successo in questo periodo".
Il Tordo nazionale è stato assegnato al bergamasco di San Pellegrino Terme, Roberto Avogadro, che ha acquisito questo ambito riconoscimento dopo una severa selezione tra i molti partecipanti giunti da tutta la penisola. Inoltre u
na tavola rotonda “Per una “biodiversità culturale”: le sagre e le fiere venatorie”, ha permesso ai partecipanti del Bacino del Mediterraneo di valorizzare queste tradizioni alla vigilia dell’Anno Europeo della cultura 2018 indetto dall’Unione Europea, "anche per salvaguardare nel futuro le particolari diversità delle nostre genti" commenta Anuu.