Salvo decisioni governative dell'ultimo minuto, e modifiche da parte delle Regioni, la stagione 2017 – 2018 dovrebbe partire con il consueto anticipo della caccia, con la preapertura. L'ultima novità è la recentissima approvazione da parte di Regione Lombardia del decreto che autorizza l'anticipo a cornacchia grigia, cornacchia nera e tortora nel solo territorio della provincia di Brescia. Assente ancora la Toscana, che come al solito, provvederà all'approvazione alla fine di agosto. Per il resto ecco in sintesi le date suddivise per regione.
La tortora si dovrebbe cacciare in anticipo in Basilicata (3,10,13 settembre), Calabria (2,3,10 settembre), Campania (2, 3, 6 settembre), Emilia Romagna (dal 2 settembre il giovedì e la domenica), Friuli Venezia Giulia (dal primo settembre), Lazio (2 e 10 settembre), Lombardia, solo nel territorio di Brescia (dal 7 al 14 settembre), Marche (2, 3, 3, 6, 9, 10, 11 e 13 settembre), Piemonte (2, 3, 6 settembre), Puglia (2, 6, 13 settembre), Sicilia (2, 3, 6, 9, 10 settembre), Sardegna (3 e 7 settembre), Umbria (2 e 3 settembre) e Veneto (2, 3, 4, 9 e 10 settembre).
La quaglia in Calabria (10 settembre), Friuli (dal primo), Marche (11 e 13 settembre), Puglia (13 settembre).
Il merlo in Emilia Romagna (dal 2 settembre), Lazio (2 e 10 settembre) Sicilia (2, 3, 6, 9 e 10 settembre), Umbria (2 e 3 settembre), Veneto ( 2, 3, 4, 9 e 10 settembre).
Il colombaccio, secondo i calendari venatori, potrà essere cacciato a settembre in Calabria (2, 3 e 10), Friuli (dal primo settembre), Marche (2, 3, 3, 6, 9, 10, 11 e 13 settembre), Puglia (2 settembre), Sicilia (2,3,6,9,10 settembre), Umbria (2 e 3 settembre).
In Friuli si cacceranno anche gli acquatici: marzaiola, alzavola, germano reale, e il beccaccino. Anche nelle Marche si apre in anticipo ad alcuni acquatici: Germano reale e alzavola. Idem in Umbria, dove si aggiunge anche la marzaiola.
I corvidi (gazza, ghiandaia, cornacchia grigia, cornacchia nera) si cacceranno in diverse date e modalità in Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria e Veneto.