Il
consigliere regionale del PD Ezio Chiesa ha sollecitato la giunta ligure ad
escludere lo storno dalle specie non cacciabili,
modificando il secondo allegato della Direttiva europea 79/409/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici. Il consigliere ha tenuto a precisare che questa specie è
già ritenuta cacciabile in numerose nazioni senza l'utilizzo delle deroghe “Ricordo la
delibera della Regione Lombardia – ha precisato Chiesa - in merito alla necessità di evitare ulteriori iniziative legislative riguardanti la caccia in deroga in quella regione, alla luce dei
profili di illegittimità costituzionale di quelle già adottate”.
L'assessore alla caccia Giancarlo Cassini ha quindi risposto “Già nel 2007 su nostra sollecitazione il ministro all’Ambiente aveva chiesto alla
Commissione europea di inserire lo storno tra le specie cacciabili in Italia, la richiesta è stata ripetuta anche dall’attuale ministro, ma è emerso che è necessaria una richiesta unitaria da parte del Governo. La
Commissione europea ha chiesto al Governo di esprimersi, ma è ancora in attesa di una risposta formale”. Non una risposta soddisfacente per il consigliere Chiesa che ha rimarcato: “Rischiamo ancora una volta difficoltà nella prossima stagione venatoria. Invito la Giunta a
sollecitare le province per quantificare i danni arrecati dagli storni all’agricoltura ligure”.
(Savona news)