Mentre ieri il Consiglio regionale ha respinto compatto la Mozione di Sinistra Italiana e del Movimento 5 Stelle che chiedeva lo stop della preapertura caccia in Toscana, la Regione Toscana ha pubblicato la delibera, approvata martedì 29 agosto e tutti gli altri dettagli per l'anticipo della caccia in Toscana. Ecco tutte le disposizioni:
Caccia da appostamento aperta il 2 e 3 settembre allo storno, tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia, su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana, con esclusione nelle aree boscate (apppstamento fisso).
La Giunta regionale ha stabilito con delibera n. 931 del 29 agosto 2017:
1) di consentire la caccia da appostamento il giorno sabato 2 settembre 2017, dalle ore 6.00 alle ore 14.00 (ora legale) alle specie: storno, tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana, con l'esclusione delle aree boscate. In tali aree boscate l'attività venatoria potrà essere effettuata solo da appostamento fisso;
2) di consentire la caccia da appostamento il giorno domenica 3 settembre 2017, dalle ore 6.00 alle ore 14.00 (ora legale) alle specie: storno, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia, su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende Faunistico Venatorie della Regione Toscana, con l'esclusione delle aree boscate. In tali aree boscate l'attività venatoria potrà essere effettuata solo da
appostamento fisso;
3) che relativamente al territorio a caccia programmata la caccia il 2 e 3 settembre sia comunque consentita nel solo ATC di residenza venatoria;
4) che relativamente alla caccia sulla specie storno, ai sensi della delibera della Giunta regionale n. 623 del 12/07/2017, valgono le seguenti limitazioni:
il prelievo può essere eseguito esclusivamente a una distanza non superiore a 100 metri da vigneti o oliveti aventi frutto pendente; è vietata la vendita dei soggetti prelevati; sono vietati i richiami della specie;
5) che, ai sensi di quanto disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 843 del 31 luglio 2017 "Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta regionale n. 711 del 26 giugno 2017 "Calendario Venatorio Regionale 2017-2018" , tutti i capi abbattuti devono essere annotati nella specifica sezione del tesserino venatorio regionale, subito dopo l'abbattimento accertato;
6) che le giornate di apertura anticipata sopra individuate non sono consentite all'interno delle ZPS (zone di protezione speciale) e nelle ulteriori aree specificatamente indicate nel calendario venatorio 2017- 2018 approvato con delibera della Giunta n. 711 del 26 giugno 2017 (allegato A Particolari disposizioni e allegato B Periodi di caccia al cinghiale in braccata) poi modificato dalla delibera n. 843/2017.
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