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Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali


giovedì 31 agosto 2017
    

A seguito della sospensione/uscita di Arcicaccia dalla Fenaveri, Sergio Sorrentino ha inviato una lettera agli altri presidenti delle Associazioni venatorie nazionali (Gianluca Dall’Olio, Presidente Nazionale FIdC, Paolo Sparvoli, Presidente Nazionale ANLC, Lamberto Cardia, Presidente Nazionale Enalcaccia, Marco Castellani, Presidente Nazionale ANUUMigratoristi, Gianni Corsetti, Presidente Nazionale Italcaccia, Galdino Cartoni, Presidente Nazionale EPS). Eccola:
 
Gentili Presidenti,

le difficoltà a promuovere le ragioni della caccia italiana sono presenti a noi tutti. Il lavoro svolto dalle nostre Associazioni, purtroppo, non sembra aver prodotto significativi miglioramenti.

L’isolamento nella società, la marginalizzazione della comunicazione venatoria, i difficili – se non inesistenti – rapporti con Parlamento, Governo e Istituti Scientifici (emblematico e recente il ruolo di ISPRA rispetto alle pre-aperture) sono sofferenza per i cacciatori, indipendentemente dalla Tessera che hanno.

Il percorso unitario della FENAVERI, per la parte di Associazioni che l’hanno, convintamente, costituita nella speranza dell’unità, non è decollato, lo diciamo con parole non equivocabili e un suo peso lo ha avuto, l’assenza di volontà della FIdC di costruire, una Federazione tra le Associazioni Venatorie Nazionali strutturata contestualmente e nelle Regioni e centralmente. Questo è il modello unitario possibile rispettoso dell’autonomia delle Associazioni Venatorie Nazionali che, liberamente, vi aderiscono.

Abbiamo promosso tentativi dal Veneto al Piemonte; dalla Campania all’Abruzzo, all’Umbria, nelle Marche… una storia infinita. L’unica esperienza attiva è quella dell’Emilia Romagna che, se c’era volontà, poteva affermarsi in altre Regioni, a partire dalla confinante Toscana.

L’esperienza della FIdC/CCT, come riconosciuto dalla Presidenza della FENAVERI, presenta criticità, è un impedimento all’unità. Non si evolve nella prospettiva strategica federativa della FENAVERI, esclude le Associazioni Venatorie Nazionali e, nei fatti, si propone come l’unità della FIdC. Parole equivoche come “casa comune”, la FIdC le insegue con l’idea, solo sua e forse dell’ANUU (e non ne fa mistero), di confluenze, come i fatti dimostrano. Dall’idea federativa iniziale, la FIdC è passata ad un modello toscano che contrasta con la FENAVERI.

A “fondersi”, almeno a quanto risulta, sono convintamente non disponibili Enalcaccia, ARCI Caccia, Italcaccia, EPS, Liberacaccia, si vorrà prenderne atto? L’Associazione unica Toscana è la FIdC che si guarda allo specchio in contrapposizione alle Federazioni unitarie strutturate nelle Regioni. Ogni discussione su altri possibili percorsi unitari a pari dignità dei cacciatori che vorranno liberamente aderirvi prevede, quale primo atto, la liquidazione della FIdC in Italia e, contestualmente, di quelle Associazioni che saranno interessate, quando sarà all’ordine del giorno in questi termini.

Già qualche anno fa la FIdC aveva deliberato il suo scioglimento per evitare di perdere le condizioni di miglior favore che le derivavano dal riconoscimento CONI ma non ha prodotto ancora alcun atto conseguente. Per la caccia italiana che la FIdC cambi nome, non ha alcun significato. Attendiamo la soluzione che darà l’Assemblea della FIdC alla contraddizione che è solo in lei, ma pagano tutti i cacciatori: UNITA’ sarà Federazione tra Associazioni? Altrimenti cosa?

La FENAVERI “romana”, attualmente è una sigla di copertura dell’assenza di indirizzi ai territori. Solo l’Emilia Romagna è interprete FENAVERI.

La soluzione realizzabile subito per migliorare lo “stallo” e dare risposte alle problematiche aperte, è la convocazione periodica di un Tavolo paritetico tra tutte le Associazioni Venatorie Nazionali Riconosciute, per avere, almeno, un’ampia e rappresentativa sede di confronto.

Il Tavolo paritario potrebbe essere convocato quando uno o più Presidenti ne ravvisano la necessità e avere il supporto logistico delle Associazioni partecipanti. Trimestralmente si potrebbe fare una verifica sulle decisioni che si sono assunte.

Sarà questa la sede ove aprire – e urgentemente - un confronto sulla FACE, questione che riguarda tutte le Associazioni Venatorie Nazionali Riconosciute. Per i cacciatori italiani si versano a FACE circa 70.000,00 euro l’anno. Qualcuno dice pochi, rispetto a quelli che versano gli ambientalisti per la loro organizzazione europea. Per FACE ci sono problemi anche in altri Paesi europei. Le questioni internazionali meritano una consultazione tra i cacciatori per capire se sono priorità i costi per la sede, gli apparati o avere, invece, prima, una strategia politica della FACE che coniughi e rispetti le diversità tra gli Stati nella gestione faunistica? Quali risultati hanno portato a casa i cacciatori italiani? Non è da oggi che lo chiedono.

Occorre che l’interesse dei cacciatori prevalga su quelli di Associazione. La caccia vive nelle campagne territori – e qui deve arrivare l’unità interassociativa (è così è in molte parti) – non fermarsi a Roma. Dall’esperienza dei territori, l’Associazione di maggioranza prenda atto che la “caccia” non sarà mai delegata solo a lei e che i tempi dell’Associazione obbligatoria sono quelli del passato.

Ai cacciatori occorre fornire un modello di gestione faunistica unitaria, servizi qualificati avere una polizza buona e uguale così da garantire tutti (sopra gli interessi delle Associazioni), promuovere attività sportive in comune (si avvertono le difficoltà della FIDASC a rappresentare “le armi sportive da caccia”). E’ una necessità liberare il confronto democratico pubblico partecipato, affinchè la sincerità sia sinonimo di unità dei cacciatori.

Lavoreremo, ci auguriamo insieme anche grazie al “Tavolo”, per rafforzare il confronto, avviato nelle Regioni e ai livelli locali con la partecipazione delle Associazioni nazionali per avere più solidi rapporti con le Istituzioni e per valorizzare il ruolo degli ATC e dei CA, insostituibili strumenti di gestione della fauna selvatica (ipotetici nuovi soggetti, per scimmiottare altri Paesi, sono chiacchiere).

Il passato insegna che, quanti si dilettano nell’usare gli ATC e i CA come luoghi di esercizio di potere “ammazzano” la caccia. Non può essere questo l’interesse che unisce, e non basta negarlo.
 
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22 commenti finora...

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Castellani, che pazienza che hai ! La verità è che questi mancini della caccia, perbenisti, inutili e noiosi come mosche, ci hanno ARCIrottoicoglioni !

da grifonenero 06/09/2017 17.17

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Imbarazzante l'intervento di Sorrentino,colui che ha auto-affondato la sua associazione provocando in Toscana la scissione.Imbarazzante come il ruolo,pressochè nullo di tutte le av che negli atc promuovono ancora i prontacaccia e non hanno strutture tecnico scientifiche all'altezza della situazione,come d'imostra l'incapacità di opporsi al decreto che proroga il divieto d'uso dei richiami vivi al 31 ottobre.nemmeno una confederazione pùo resuscitare un ruolo positivo per questo associazionismo venatorio inutile e velleitario

da alessandro pani 02/09/2017 15.22

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

il cui voto pesi in base al numero di tesserati che hanno portato)---Un tanto al Kg e si ritorna al punto di partenza cioè da quelli che hanno distrutto la caccia. L'estero non è Italia e nemmeno gestito da italiani.

da La Volpe 01/09/2017 20.52

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Certo che mi sono qualificato, caro Cambia zona: mi sono firmato con nome e cognome... E la zona la ho cambiata da un pezzo, visto che ormai caccio quasi solo all'estero. Per precisione, non voglio spiegare niente a nessuno, anche perchè le regole della Democrazia non le ho scritte io... Ho solo portato un esempio che conosco e che funziona. Un caro saluto

da Massimiliano Filippi 01/09/2017 18.09

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Ti sei bello che qualificato.E' arrivato il volpino a spiegarci come si dovrebbe fare (Comitato Direttivo formato dai Presidenti di tutte le Associazioni il cui voto pesi in base al numero di tesserati che hanno portato)

da Cambia zona 01/09/2017 17.53

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Arcicaccia è sull'orlo del precipizio. Sorrentino se avesse avuto a cuore l'unità del mondo venatorio l'avrebbe proposta già da anni nella sua Regione invece ha rotto, così come ha rotto in Toscana ed ora cerca di rompere in Italia. Per il bene dell'Arcicaccia fuori tutti.

da Mark 01/09/2017 17.04

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

ci sono i debiti, che contano più delle tessere. finite le vacche grasse, restano i LUPI.

da wolf 01/09/2017 14.49

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Smettetela di dire che un'associazione è finita ! La 157 / 92 fatta a mestiere leggetevela, che dice che le associazioni riconosciute possono andare avanti anche con un solo iscritto o non abete capito ? Per questo se ne sbatto di perdere le tessere.

da jamesin 01/09/2017 14.06

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

solo la lobby dei cacciatori ci può salvare.

da lobbysta 01/09/2017 13.23

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Eppure sarebbe così semplice!... sarebbe sufficiente creare una Confederazione aperta e con regole semplici: un unico tesseramento che contempli contemporaneamente l’adesione alla Confederazione e ad un’Associazione tra quelle aderenti; una quota unica, raccolta dalla Confederazione, che ne stornerebbe una parte (la più consistente se vogliamo) all’Associazione che ha portato il tesserato; un Comitato Direttivo formato dai Presidenti di tutte le Associazioni il cui voto pesi in base al numero di tesserati che hanno portato; un Segretario Generale che si limiti ad applicare le decisioni del Comitato Direttivo. Ovviamente, la Confederazione dovrebbe essere aperta a tutte le Associazioni, anche non riconosciute, anche locali, e il sistema replicato dall’ambito comunale fino a quello nazionale. Potrebbe essere così che nel comune X ha più tesserati Arcicaccia e nel comune Y ha più tesserati FIDC, nella Regione A ha più tesserati CONFAVI, nella Regione B ha più tesserati Liberacaccia, ma è proprio questo che premia i dirigenti più meritevoli e consente anche, in Consiglio, che magari il peso dell’Associazione più grande sia minore di quello di due Associazioni piccole, se queste si accordano e la somma dei loro iscritti è superiore a quello della più grande. Si chiama Democrazia!...

da Massimiliano Filippi 01/09/2017 11.55

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Noi ci illudiamo a credere che le ns.associazioni ci tutelano?..se la caccia è rimasta solo quel bel poco è perché è il governo che lo vuole..gli euro sono tanti...con esponenti con voce in capitolo di animalisti ..Ispra .ecc..

da Il cacciatore del paese fantasma 01/09/2017 10.49

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

arciciaccia the end

da Massi 01/09/2017 9.58

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Infatti ATC e CA la caccia l'hanno ammazzata, gia dal secondo giorno di 157/92, cacciatori dimezzati in un anno, e chi l'ha voluto tutto ciò, lo sappiamo bene...pace all'anima loro, questo piagnisdeo ormai non serve a niente.

da giusva 01/09/2017 9.53

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Siamo vicini alla chiusura di Arcicaccia per mancanza di soci e di fondi, oltre che di idee. Nelle condizioni in cui siamo, è solo un bene. Quiesta gente ha niente a che vedere con l'altro Sorrentino dei primordi (Fermariello). E anche quello di Venezia, il veneziano) brilla poco, ormai. Lo vedo messo male. Se si fosse accasato in tempo, avrebbe fatto meglio. Lui e l'altro, ormai, assomigliano a un pugile suonato. Occhi gonfi dalle botte, e tirano colpi a vanvera, nel vuoto. Neanche in casa gli danno più retta.

da Dies irae 01/09/2017 8.57

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Finalmente la mossa che vi porterà all'estinzione

da hunter 01/09/2017 0.01

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Chi sa perché il “riccio” quando inciuciarono fidc anuu/ cpa disse subito che era una sola. Chi sa perché il “riccio” quando disse che la FENAVERI, aveva fatto i conti senza la base, questa non avrebbe aderito. Chi sa perché il “riccio” quando diceva che si doveva buttare il figlio con l’acqua sporca più di qualcuno si scandalizzo. Chi sa perché il “riccio” quando diceva che avrebbe dettato legge la fidc gli scettici si risentirono. Chi sa perché il “riccio” quando chiedeva chi doveva essere/volere come capobastone rilevava scene mute. Chi sa perché il “riccio” quando diceva che questo modo di gestire la caccia, gli atc, il pronta caccia era un insulto all’intelligenza dei molti cacciatori qualcuno si permise anche di dire che questo era il massimo che si poteva ottenere Chi sa perché il “riccio” quando diceva che va fatto un referendum o primarie dove la base viene sollecitata a scegliere democraticamente da chi vuole essere rappresentata con la clausola che possono partecipare al voto/primarie solo i cacciatori in regola con il pda al momento delle votazioni/primarie più di uno si scandalizzo. Sarebbe da elencarli tutti ma ruberei troppo spazio. Queste valutazioni del “riccio” sono quasi ammuffite tale è il tempo che le ha dette e Lei Sig. Sorrentino le scopre ora? Complimenti per La Sua Perspicacia. Saluti

da Il riccio 31/08/2017 21.36

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Basta con le associazioni...l'inadeguatezza del modello associativo per la tutela della caccia e dei cacciatori mi pare acclarata... occorre una sola rappresentanza corporativa per i cacciatori ... istituita per legge... con consigli direttivi locali e uno centrale a elezione diretta da parte dei titolari di licenza...iscrizione obbligatoria per esercitare la caccia.. con un comitato tecnico-scientifico, un centro per la ricerca, un ufficio legislativo, uno legale, un collegio disciplinare, una vigilanza venatoria, un centro per la comunicazione e le iniziative culturali, uno per l'abilitazione, la formazione e l'aggiornamento... è necessario tornare a un modello corporativo...poi liberi tutti di associarsi al club, o all' associazione che più aggrada... come costituzione vuole... ci mancherebbe...Saluti

da Ermes74 31/08/2017 21.04

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Anche in piemonte larcicaccia ha fatto gli interessi dei cacciatori e si vedono i risultati, ricorsi vinti al tar esubito leggi fatte a posta per cancellarlo.

da Lino 31/08/2017 20.32

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Arcicaccia? No grazie!

da Geronimo 31/08/2017 19.35

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

L'unita'è l'unica strada possibile per poter avere ancora una speranza per il futuro!!Affinche' questo possa avverarsi TUTTI devono rinunciare alla propria poltrona azzerando tutte le cariche eliminando i propri simboli ripartendo da ZERO TUTTI INSIEME.Il resto sono solo parole gettate al vento.

da Gabriele Finale Ligure 31/08/2017 18.54

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

SE VOLEVI FAR PREVALERE GLI INTERESSI DELLA CACCIA RISPETTO A QUELLI DELLA TUA ASSOCIAZIONE, PRIMA DI TUTTO NON ROMPEVI CON LA CCT, POI CON LA FENAVERI E SOPRATTUTTO FACEVI QUELLO CHE TUTTI I CACCIATORI, SOPRATTUTTO I TUOI, CHIEDONO A GRAN VOCE: UNITA'. UNITA'. TUTTO IL RESTO ORMAI E' NOIA, E SEMPRE PIù CHIACCHIERE E DISTINTIVI.

da DE NIRO 31/08/2017 18.25

Re:Unità: Sorrentino scrive agli altri presidenti nazionali

Quanti soldi prende annualmente dal CONI la FIDASC,sonocuriosodi saperlo.

da Fucino Cane 31/08/2017 18.08