Le loro intemperanze sono ormai un carattere distintivo e qualcuno di loro di tanto in tanto finisce davanti ai giudici rischiando la galera. Se non vedete l'ora di vederli dietro le sbarre, gli animalisti, intanto potete accontentarvi di queste foto, pubblicate dai giornali spezzini dopo la fiera venatoria di Sarzana.
Nessuno scontro con i cacciatori. Il sit - in organizzato dalle associazioni animaliste (tra cui Lipu, Lav, Legambiente) è stata una nota di folklore in più e nient'altro. Per lo più ignorato o sbeffeggiato da quanti hanno preso parte alla manifesazione. Al banchetto degli animalisti c'era infatti una grossa gabbia in cui a turno entravano i volontari travestiti da volatili, a simboleggiare la detenzione forzata degli uccelli da richiamo. Una delle tante scuse con cui attaccare la caccia.
La protesta non ha influito sul successo della manifestazione. Tanta gente ha preso parte alla Fiera degli uccelli e della caccia, organizzata dalla Federcaccia locale con la collaborazione, per la prima volta, delle associazioni dei commercianti. Oltre alla tradizionale gara canora di tordi e merli, che ha attirato un folto pubblico di cacciatori, e i vari stands e bancarelle, è stata molto apprezzata la mostra fotografica organizzata dal circolo sarzanese.