Ecco l'aggiornamento della Fein sul passo migratorio registrato ad Arosio.
"È avvenuto il cambiamento meteo tanto atteso non solo dagli agricoltori, ma anche dai cittadini, dopo un agosto con assenza di precipitazioni, salvo qualche rovinoso temporale con vento forte che più che benessere ha portato solo danni. E finalmente il vecchio detto “tanto tuonò che piovve” ha portato abbondanti precipitazioni su tutta la penisola nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre. In questo contesto meteo con temperature al di sopra della norma stagionale nei mesi di luglio e agosto, con sei punte di calore veramente eccezionali e con livelli di siccità preoccupanti (gli ultimi nove mesi sono stati i più secchi dal 1800 con un deficit di pioggia del 40%), la migrazione è arretrata di molto con numeri di catture inferiori al totale mensile degli scorsi anni nel periodo monitorato dall’Osservatorio Ornitologico FEIN di Arosio presso il quale vengono settimanalmente tratti questi dati. A questo proposito vi è da osservare che nell’ultima settimana di agosto abbiamo avuto un leggero movimento migratorio di Balie nere il 25 e il 30 e di Prispoloni il 31, mentre tutte le altre specie estatine sono apparse regolarmente seppure in numero meno consistente che nel passato (quali Luì grosso, Beccafico, Codirosso, Pigliamosche, Torcicollo, Cincia bigia). Il passaggio del tanto desiderato, ma modesto, cambiamento meteorologico, che è avvenuto nella serata di venerdì 1 settembre e nella giornata di sabato 2, ci ha consentito di constatare un buon movimento migratorio di Prispoloni lunedì 4, mentre nella successiva giornata del 5 hanno avuto un buon passaggio le Balie nere, anche se in numero minore rispetto agli scorsi anni. E poi sabato 9 e domenica 10 le cateratte del cielo, come abbiamo ricordato sopra, si sono aperte sopra di noi. E per gli estatini non è ancora conclusa la stagione".
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