Come ogni anno, l’avvio della stagione venatoria ripropone in Veneto e Friuli Venezia Giulia il tema dei rischi legati all’attività venatoria in prossimità degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica. Rischi che possono riguardare sia la salute degli stessi cacciatori sia il funzionamento degli impianti.
E-distribuzione, società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica in Italia, si propone dunque di sensibilizzare gli amanti della caccia in merito ai rischi connessi con l’attività.
“Sconsigliamo i cacciatori di sparare vicino o verso linee elettriche e altri impianti – sottolinea Luca Tanzi, responsabile Esercizio Rete di e-distribuzione Triveneto – perché un pallino vagante può causare danni alle apparecchiature e potenzialmente interrompere il servizio elettrico con disagi per tutti coloro che sono riforniti dagli impianti danneggiati. La maggior parte dei cacciatori caccia in sicurezza: è bene che grazie alla loro conoscenza della zona di caccia sensibilizzino i loro colleghi, in particolare quelli più giovani.“. A volte i danni agli impianti si notano solo dopo diverse settimane o mesi, e si scopre solo quando si verifica un guasto.
Per questo la prevenzione è fondamentale: ecco dunque 5 semplici consigli. Non sparare a, o in prossimità di linee elettriche. Verificare la posizione delle linee elettriche e apparecchiature sul terreno in cui si spara. In aree boschive gli impianti potrebbero non essere immediatamente visibili. Prestare attenzione ai segnali di pericolo posti sugli impianti. Non sparare ad uccelli che si posano sulle linee. Se il danno dovesse provocare la caduta del conduttore non avvicinarsi al cavo per evitare il minimo rischio di elettrocuzione.
Qualunque danneggiamento o situazione di pericolo può essere segnalata al numero verde 803500, operativo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.