Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Piano controllo colombaccio Emilia R.: Enalcaccia chiede interventoCarlo Bravo (FdI): "Contrassegni richiami vivi Lombardia, la delibera è legittima"Cacciatori in azione per l’ambiente: raccolta oltre una tonnellata di rifiutiFondazione UNA debutta a “Caccia, Pesca e Natura” Ispra pubblica rapporto su prelievi venatori degli ultimi anniTortora, in vista riaperture della cacciaToscana, approvato Piano Faunistico VenatorioColombaccio Emilia R.: Bruzzone proporrà modifica alla 157Arci Caccia Marche pronta a ricorrere al TAR contro lo Statuto degli ATCLibera Caccia e Club Italiano del Colombaccio contro il Piano di Controllo in Emilia-RomagnaFidc contro Ispra: "inaccettabili pareri contraddittori su colombaccio"La Spagna riaprirà la caccia al lupo Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"Colombaccio Emilia Romagna. Bruzzone "pessimo esempio di gestione faunistica"Pesaro e Urbino: al via “Progetto Mallard” di Acma per la tutela del germano realeParco Migliarino San Rossore. Le proposte della LegaToscana, rinviata approvazione Piano faunistico VenatorioFrancia: Consiglio di Stato respinge richiesta di nuove restrizioni alla cacciaCoin (Lega) ribatte a Zanoni su caccia allo stambeccoCaccia alla tortora: in Portogallo nessun prelievo autorizzatoUe: Pietro Fiocchi vicepresidente Intergruppo CacciaParte ufficialmente l'attività dell'Intergruppo Caccia del Parlamento EuropeoToscana, chiesti chiarimenti su Piano Faunistico e deroghe 2025Veneto, su nuovo calendario venatorio chieste modifiche alla Regione

News Caccia

Coldiretti Calabria: la Regione può già intervenire sui cinghiali


martedì 26 settembre 2017
    
Contenere la presenza dei cinghiali nei territori è ormai una vera e propria necessità. Danni alle coltivazioni, sicurezza per i cittadini e problemi sanitari sono ormai una costante. La Regione può e deve farlo anche velocemente, poiché rientra nelle sue competenze esclusive. Pensare o confidare che possa provvedere il Parlamento su sollecitazione della Conferenza Stato-Regioni significa allungare i tempi e non ottenere il risultato.”

Questa la sollecitazione della Coldiretti che indica il percorso da fare. La Legge Regionale del 17 maggio 1996 n° 9 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l’organizzazione del territorio” stabilisce che la Regione Calabria, con metodi di razionale programmazione, disciplina la tutela della fauna selvatica e l’attività venatoria; pianifica l’attività faunistico -venatoria del territorio agro-silvo -pastorale regionale; predispone il Piano Faunistico Venatorio.

Ebbene, la prima cosa da fare è uno stralcio al Piano Faunistico Venatorio per ridelimitare le zone non vocate che in questi anni su pressione degli ATC si sono, in modo abnorme, allargate. Questo significa proprio nello spirito della Legge Regionale, raggiungere e mantenere solo sul territorio assegnato una presenza dì cinghiali tale da garantire la salvaguardia delle colture agricole e forestali.
 
Il secondo aspetto, anche in questo caso è previsto dalla normativa regionale,– continua Coldiretti – è l’individuazione dei territori vocati per il cinghiale e stimare, avvalendosi dell’ISPRA ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la popolazione della specie che insiste sui rispettivi territori, attraverso appositi censimenti svolti con strumentazione elettronica e quindi consentire la presenza dei cinghiali per densità agro-silvo-forestale sostenibile, che deve intendersi quale massima densità raggiungibile dalla popolazione di cinghiale, senza che essa determini danni rilevanti alle coltivazioni o scompensi dovuti all’eccessiva presenza del territorio.
 
“Da tre anni – conclude Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – seguiamo l’incresciosa vicenda e abbiamo presentato una proposta di Legge per il risarcimento agli agricoltori dei danni da cinghiali. Il sit-in di stamane alla Cittadella è l’ulteriore conferma che siamo in una situazione di allarme e pericolo che deve e può essere immediatamente affrontata”. 
Leggi tutte le news

0 commenti finora...