La Regione Emilia Romagna all'inizio di settembre ha aggiornato e deliberato le disposizioni relative ai piani di prelievo per la caccia a starna e pernice rossa. Ovvero quelle stabilite al famigerato allegato G del calendario venatorio regionale, che nello specifico ha stabilito che per la caccia alle due specie deve essere pianificata sulla base di criteri di sostenibilità biologica in ciascun Ambito territoriale di caccia o Azienda faunistico-venatoria tramite piani di gestione, autorizzati dalla Regione.
Non è d'accordo la Lega ma anche diverse associazioni venatorie hanno espresso fin da subito la loro contrarietà. Il consigliere del Carroccio Massimiliano Pompignoli, ha definito l'allegato “un documento superfluo e soprattutto unico nel suo genere il cui solo scopo è vincolare ulteriormente i nostri cacciatori. Regioni a noi confinanti, come ad esempio la Lombardia - ha evidenziato -, non ne fanno menzione".
Qui tutte le disposizioni per i vari distretti