Non ha impugnato l'ordinanza del Tar, disconoscendo di fatto il Calendario Venatorio approvato dalla Giunta, non ha permesso al Comitato Faunistico Venatorio di votare sul ripristino dell'intera giornata di caccia dopo la decisione del Tar di sospendere le due giornate a pernice e lepre sarde (la mezza giornata e il divieto per il giovedì era appunto stata presentata come una cautela per le due specie), per queste ragioni il presidente di Cpa Sardegna, Marco Efisio Pisanu, in una lettera chiede le dimissioni dell'Assessora regionale all'ambiente (e alla caccia) Donatella Spano.
“Quanto verificatosi rappresenta un precedente gravissimo nel quale l’attività politica e amministrativa dell’Assessorato si è palesata insensibile ed inadeguata a tutelare l’ambiente della nostra Regione e le esigenze di migliaia di cittadini/elettori” scrive Pisanu, giustificando la propria richiesta nella “evidente inidoneità a ricoprire il ruolo di Presidente del Comitato Regionale faunistico sia per le evidenti omissioni che hanno determinato l’assenza di monitoraggi della fauna selvatica”.
Oltre a ciò Cpa Sardegna chiede al governatore Pigliaru di avviare un'indagine interna per verificare le responsabilità degli Uffici e se sia stata rispettata la legge. Infine Pisanu annuncia l’attivazione di ogni azione giudiziaria volta a tutelare le ragioni del mondo venatorio e dei singoli cacciatori