Fidc Sardegna ha scritto alla Regione evidenziando, tra le altre cose, il mancato coinvolgimento del Comitato Faunistico regionale nella programmazione venatoria, affidata invece dall'Assessorato a gruppi di professionisti della materia. Lo fa notare il presidente Fidc Franco Sciarra, evidenziando che "una diversa gestione del Comitato, integrata con gli uffici dell'Assessorato, darebbe vita ad una collaborazione molto più fruttuosa rispetto al passato".
Nella lettera in particolare viene stigmatizzato quanto accaduto sul calendario venatorio in merito alla sospensione della caccia a pernice e lepre sarde. Fidc protesta per la mancata impugnativa al Consiglio di Stato della decisione del Tar "che potrebbe teoricamente consentire un recupero delle giornate alla nobile stanziale di cui sopra, per per legge è possibile prelevare fino al 31 dicembre".
"Il comitato non è stato convocato tempestivamente come da noi richiesto allo scopo di correggere gli orari e le giornate, per i quali non occorreva neppure il parere Ispra, essendo una correzione imposta e conseguente ad una decisione del giudice amministrativo, ma si trattava di ore e giornate che sono state sottratte ingiustificatamente ai cacciatori".
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