Uomo di scienza, di cultura, grande appassionato di caccia, dall'intelletto vivace, curioso, attento, sempre schietto e diretto, con una arguzia tutta toscana... Tutto questo e molto altro era Franco Nobile, che purtroppo ci ha lasciati ieri sera, 5 ottobre, come apprendiamo da un lungo comunicato della Federazione Italiana della Caccia, di cui da molto tempo era prezioso collaboratore.
Medico chirurgo, oncologo e presidente della Legatumori Siena dal 1970. Nato a Rieti nel 1931, nel 1955 si laureò in Medicina con 110, lode e stampa. Nel 1957 divenne assistente nella Clinica Chirurgica del Policlinico di Siena. Nel 1962 conseguì la Libera Docenza in Semeiotica Chirurgica classificandosi primo su una settantina di candidati e si specializzò in Oncologia all'Istituto di Anatomia Patologica dell'Università di Roma col massimo dei voti.
Nella sua lunga carriera ha ricoperto incarichi di primo piano in campo sanitario: membro della Segreteria del Ministro della Sanità Luigi Mariotti; membro fondatore del Consorzio Antineoplastico Ligure Toscano; segretario scientifico del prof Umberto Veronesi; ha sviluppato un programma pilota tra le Fiamme Gialle per la prevenzione dei tumori. Per tre anni ha guidato il primo screening oncologico effettuato in un Paese NATO ad un intero reggimento di reduci dai Balcani per la valutazione dei rischi connessi all'uso bellico dell'Uranio Impoverito, in collaborazione con l'Università di Siena e gli alti gradi della Sanità Militare. Su proposta del Ministero della Salute, nell'aprile 2004 ha ricevuto al Quirinale dal Presidente Ciampi la medaglia d'oro al merito della Sanità Pubblica.
Come scrittore ha raggiunto la notorietà con "Vivamaria!", "La caccia tradizionale al cinghiale", "Intervista con la volpe", "Gestione faunistico-venatoria del cinghiale", "Il tesoro di Borgovecchio", "Il Cinghiale (Premio Bancarella Sport 1988)" e "La Buca del Paradiso".
Nel 1990 fondò e diresse la rivista di gestione faunistica "Habitat". A lungo collaboratore e dirigente della Federazione italiana della Caccia, è stato presidente nazionale dell'UNCC, la settoriale dedicata alla caccia al cinghiale, sua passione da sempre. Con la sua scomparsa, il mondo della caccia italiana perde uno dei suoi più appassionati cultori e sostenitori.
Annoverato fin dall'inizio fra gli amici di Bighunter, la direzione e la redazione di questo portale si associano al cordoglio di tanti tantissimi cacciatori e amici che lo conobbero e formula alla famiglia i sensi del più sentito cordoglio.