Ci risiamo, dopo gli immotivati allarmi della scorsa estate che chiedevano di posticipare l'avvio della caccia a causa della siccità e degli incendi, Legambiente Campania torna sull'argomento e lo fa con un esposto alle prefetture di Salerno, Napoli e Caserta e al Ministro dell’Ambiente, a cui chiede informazioni sui provvedimenti assunti dallo Stato a tutela dell’ambiente.
Ad agosto, come hanno fatto anche altre ong in massa sulla base di numeri e concetti palesemente esasperati, l’associazione ha inviato al governo una richiesta urgente di posticipo della stagione venatoria, sottolineando l’eccezionalità della situazione (eccezionalità che puntualmente, stando ai comunicati fotocopia delle associazioni e dell'Ispra, pare si verifichi puntualmente).
Non avendo ricevuto alcun cenno di riscontro ora Legambiente Campania ci riprova, affermando senza mezzi termini che "la caccia rende irrimediabile e concreta la minaccia imminente di danno ambientale”. Accedi su WeHunter per parlare della tua caccia preferita