La ricerca promossa e sostenuta da FIdC e svolta dal Gruppo Inanellamento Limicoli (GIL, Napoli), raggiunge un secondo risultato con una nuova pubblicazione sulla rivista di ornitologia scientifica internazionale “Ringing & Migration”.
Il lavoro, dal titolo “Masses, fat loads and estimated flight ranges of Skylarks Alauda arvensis captured during autumn migration in southern Italy” a firma Sergio Scebba, Michele Sorrenti e Maria Oliveri Del Castillo, è pubblicato dal 28 settembre sulla versione online della rivista.
Questo studio ha analizzato un campione di 22.490 individui di allodola catturati e inanellati nella Piana del Volturno in provincia di Caserta e ha messo in relazione il peso, i depositi di grasso corporeo e il sesso, stimando le distanze di volo e quindi i possibili areali di svernamento della popolazione in transito in quest’area.
I risultati consentono di valutare che le allodole in transito presentano nella maggior parte depositi di grasso medi, e che potrebbero soffermarsi in Italia meridionale per lo svernamento oppure raggiungere l’Africa settentrionale solo dopo una sosta per riaccumulare energie, sempre sotto forma di grasso sottocutaneo.
Pur non avendo immediate ricadute sul prelievo della specie, si tratta di un ulteriore contributo alla conoscenza di una specie sotto la lente d’ingrandimento delle Istituzioni italiane ed europee e per la quale è in via di uscita il Piano di Gestione Nazionale, che prevede espressamente l’approfondimento delle conoscenze per applicarle alle scelte di gestione.
L’abstract, tradotto in italiano è disponibile a questo link, mentre chi fosse interessato a ricevere l’articolo completo può inviare una mail con la richiesta a: [email protected]. (Ufficio Stampa Federcaccia)
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