"Non puntiamo a divenatare come Trento e Bolzano, perchè ora è impossibile. Ma il percorso referendario ci permetterà di sederci al tavolo con il Governo per chiedere che vengano traslocate in Veneto alcune funzioni che oggi sono di competenza statale". Lo hanno spiegato i consiglieri regionali Franco Gidori e Giampiero Possamai ad una platea di cacciatori bellunesi, nella sede della Fidc provinciale. "Oggi il Veneto lascia a Roma un residuo fiscale di oltre 15 miliardi l'anno, di contro i soldi liberi a bilancio per le attività che la Regione può finanziare arrivano appena a 60 milioni" hanno detto i due conisglieri, ricordando che tra le competenze ce ne sono alcune legate alla caccia.
Presente anche il presidente della Provincia Roberto Padrin. "La gestione della caccia effettuata dalla Provincia ha consentito di raggiungere livelli di eccellenza diventati di esempio. Quindi ho già chiesto a Zaia che la materia di caccia e pesca rimanga in capo alla Provincia di Belluno".
Anche il presidente Fidc Alberto Colleselli auspica "una maggiore autonomia decisionale e programmatoria della Provincia" nelle decisioni di politica venatoria, per favorire una migliore gestione della fauna e della caccia. (Il Gazzettino)