"Ci sono difficoltà poichè non si trovano cacciatori interessati. E le guardie provinciali sono poche". Lo ha detto Claudio Cofano, dirigente della Provincia di Alessandria, evidenziando le difficoltà riscontrate nell'applicare il Piano di abbattimento (finalizzato all'eradicazione) del roditore infestante, colpevole di danneggiare gli argini e le coltivazioni.
Senza i cacciatori la Provincia - e non solo quella di Alessandria - è in seria difficoltà. Non c'è abbastanza personale per abbattere un numero consistente di esemplari. Ed è questa la lampante dimostrazione di quanto sia importante per le amministrazioni pubbliche il ruolo del cacciatore nella tutela ambientale e nella prevenzione dei danni.
Probabilmente i cacciatori darebbero volentieri una mano se le loro istanze fossero prese anche in minima parte in considerazione. In Piemonte, è bene ribadirlo, sono stati introdotti nuovi pesanti limiti alla passione venatoria. E questa situazione, con ogni probabilità, ne è la diretta conseguenza.