Il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, recentemente ha confermato gli impegni assunti al congresso della Federazione Nazionale dei Cacciatori, tenutasi prima delle elezioni. In particolare ha voluto sottolineare che “le cacce tradizionali fanno parte dell'eredità del nostro paese, non danneggiano le specie oggetto di prelievo e riflettono le tradizioni del territorio e di un modo di vivere”. Macron ha confermato la prossima udienza che garantirà alla Federazione Nazionale dei Cacciatori di fare il punto sulle riforme di buon senso già in corso e porterà presto anche fare il punto sulla riforma globale voluta dal FNC per rafforzare l’impegno dei cacciatori nella difesa della biodiversità.
A riportare queste dichiarazioni, frutto di un colloquio tra il Premier e il Presidente della Federazione nazionale dei Cacciatori, Willy Schraen, è la rivista Le chasseur francaise, a seguito del clima d'odio e delle minacce di morte arrivate ad Alain Drach, colui che ha dato l'ordine di abbattere un cervo che si era avvicinato troppo alle abitazioni nel dipartimento dell'Oise. “È necessario porre fine alle azioni di questi piccoli gruppi di estremisti che sostengono l’odio, la violenza e l’omicidio in nome di una pseudo-difesa degli animali che è solo un pretesto” ha affermato Macron.