Un incontro tra cacciatori trentini e quelli valdostani è stato organizzato dalla Presidenza della Giunta e dall'assessorato regionale della Val d'Aosta per martedì 14 novembre al vivaio regionale Abbé Henry a Quart. Si tratta di un confronto con la Provincia autonoma di Trento e l’Associazione cacciatori trentini sulle azioni e le possibili sinergie da attuare sul territorio valdostano per migliorare l'attività venatoria, sorpattutto in merito alla presenza di branchi di cinghiali.
La Valle d'Aosta dunque studia il modello proposto dalla Provincia autonoma di Trento sul settore. “In questo momento di forti attacchi alle autonomie – ha dichiarato il Presidente della Giunta, Laurent Viérin (in foto)-, serate come queste risultano di fondamentale importanza per la costruzione di reti coi nostri 'peuples frères' sui diversi dossier che come Amministrazioni ci troviamo ad affrontare in rapporto al Governo centrale".
"Abbiamo organizzato questo incontro specifico sul ruolo dell’attività venatoria nella gestione del territorio - dice l'assessore regionale dell’Agricoltura, Alessandro Nogara - , al fine di confrontarci con il settore e presentare le azioni che come assessorato, unitamente al Comitato per la gestione venatoria della Valle d’Aosta, stiamo portando avanti per rilanciare e valorizzare il mondo venatorio. Questo incontro sarà valida occasione per un confronto con i cacciatori valdostani su alcuni importanti tematiche oltre che un momento proficuo di dibattito con i colleghi trentini".
Interverranno il dirigente della Struttura Flora, fauna caccia e pesca, Paolo Oreiller; la Presidente del Comitato regionale per la gestione venatoria, Elena Michiardi; il Consigliere provinciale e regionale Trentino-Alto Adige/Sud Tirol, Lorenzo Baratter; il presidente dell’Associazione cacciatori trentini, Carlo Pezzato. Moderatore della serata sarà Flavio Vertui, Coordinatore del Dipartimento Risorse naturali e Comandante del Corpo forestale regionale.