Nel contesto del Piano d'azione per la natura, le persone e l'economia, che ha visto già il controllo delle Direttive Ue sulla natura, il Parlamento Ue ha votato a stragrande maggioranza una risoluzione con la quale si chiede alla Commissione di poter procedere modifica degli status delle specie protette quando hanno raggiunto una conservazione favorevole.
Ne dà notizia la Face, che commenta: “una una notizia molto gradita per alcune regioni e per quegli stati membri che hanno visto crescere alcune grandi popolazioni di carnivori, portando a conflitti inaccettabili con le comunità rurali, in particolare gli allevatori di bestiame. Si tratta di un forte riconoscimento da parte del Parlamento, condiviso dalla maggioranza degli Stati membri, secondo cui alcune popolazioni di grandi carnivori non possono più beneficiare di una protezione rigorosa ai sensi delle norme dell'UE, a causa del successo della conservazione e della gestione".
Il Parlamento europeo ha evidenziato la necessità di una maggiore coerenza tra biodiversità e politica agricola, invitando la Commissione europea a effettuare una valutazione dell'impatto della politica agricola sulla biodiversità. Altri punti della risoluzione richiedono "approcci flessibili all'implementazione che tengano conto delle specifiche circostanze nazionali", nonché la necessità di considerare la gestione adattativa del raccolto come uno strumento di migliore pratica per gestire in modo sostenibile abbondanti popolazioni di uccelli acquatici. Inoltre, il Parlamento europeo invita la Commissione a promuovere e proporre mezzi e finanziamenti per lo sviluppo di piani di gestione transfrontalieri per i grandi carnivori.
Ludwig Willnegger, segretario generale di FACE, afferma: "Questa risoluzione del Parlamento europeo ribadisce sia le sfide e i successi della conservazione della natura dell'UE, in particolare per quanto riguarda i grandi carnivori." Rileva inoltre che è necessaria una maggiore flessibilità e misure di adeguamento per le specie che hanno raggiunto uno stato di conservazione favorevole. Ora FACE chiede alla Commissione europea di ascoltare la richiesta del Parlamento europeo e di sviluppare e attuare una procedura di valutazione per le popolazioni di alcune specie che hanno raggiunto condizioni favorevoli stato di conservazione".