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Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia


lunedì 11 dicembre 2017
    

La Corte d’appello di Brescia ha dato ragione ad un cacciatore che si era opposto alla sanzione di 206 euro ricevuta dalla Provincia di Cremona “per aver esercitato la caccia con fucile carico a distanza inferiore a 50 metri da una strada carrozzabile”.

Secondo il giudice di primo grado, infatti, quel tratto asfaltato posto sulla sommità dell’argine maestro era da qualificarsi in una strada ‘aperta alla circolazione, essendo notoriamente percorsa da pedoni e biciclette’. Un’area, dunque, ‘ad uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, veicoli e animali’.

La strada in questione risulta interdetta al passaggio dei non autorizzati essendo
strada privata appartenente all’Aipo che non collega centri abitati né abitazioni.  Il fatto che sia utilizzata come percorso ciclopedonale è bastato al tribunale di Cremona per definirla ‘strada carrozzabile’. Non così per la corte d’appello, secondo cui si tratta di una “strada privata appartenente all’Aipo che non collega centri abitati né abitazioni”.

“Il passaggio generalizzato”, si legge nella sentenza, “è espressamente vietato, ad eccezione dei soli veicoli autorizzati dallo stesso Aipo”. A giudizio della corte, “a nulla rileva che la strada sia di fatto percorsa da pedoni e biciclette in quanto più appetibile, essendo asfaltata, rispetto al percorso ciclabile sterrato che corre nelle vicinanze”. La strada in questione, dunque, “rientra nelle categorie espressamente escluse dal divieto di caccia, non conducendo ad alcuna abitazione ed essendo il suo accesso espressamente vietato ai veicoli non autorizzati, non potendo, pertanto, essere considerata di uso generalizzato o strada vicinale soggetta a servitù di pubblico transito”.

Soddisfatti si sono detti gli avvocati Giuseppe Borelli ed Alberto Gaboardi, che hanno rappresentato il cacciatore nella causa civile. “Ad assisterlo”, ha aggiunto l’avvocato Gaboardi, “si sono prodigati intensamente anche i rappresentanti dell’Enalcaccia, nella persona del gerente locale, la guardia volontaria Franchino Ravelli

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10 commenti finora...

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

sg ma crede che la caccia cosi come tutto ormai nella penisola italiota continui??lo ripeto chi andava a caccia tanti anni fa il re?? oggi non c e più il re ma li a rioma ci sono molti piccoli reucci!!!! e il piombo arte che ahimè va a finire,,,

da nik 13/12/2017 14.30

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

nik 12/12/2017 18.48: Scusi ma cosa intende con:... "meno male che sta per finire tutto!!", aspetto. Cordialità. X toni el cacciator 12/12/2017 15.34: Quando te lo dico io con la tua ciclabile Cost to Cost!? Dai su, con un sindaco amico credo non sia difficile trovare la giusta posizione di quel tratto per pochi eletti, non ciaccole, ma fatti certi!!!

da s.g. 12/12/2017 21.06

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

ma dai questi sono andati oltre portando i verbali pure con i comuni scomodando vicesindaci ecc nulla di fatto !!!coloro che indossano quella divisa e si credono padroni de sto cazzo!!!!meno male che sta per finire tutto!!

da nik 12/12/2017 18.48

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

Come cacciatore la sentenza mi sta bene e ci mancherebbe, però non mi convince.Mi chiedo: se sta transitando un auto autorizzata io posso cacciare a pochi metri, mi suona male.

da Mino 51 12/12/2017 13.39

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

tie'!!!

da peppe 12/12/2017 10.44

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

è probabile che nel fatto accaduto, non si è incappato in qualche giudice animalista, quindi imparziale come un giudice rispettoso delle leggi dovrebbe essere.

da arturo 12/12/2017 8.16

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

Vede Gianni,io nel caso dell’accertatore non dormirei tanto tranquillo;una bella rappresentazione dei fatti e della risposta(magari riportata nel verbale per maggior tranquillita’)e messa a conoscenza di qualche pubblico rappresentante dello Stato;poi il tempo decidera’ di chi sono i fatti.

da Pietro 2 12/12/2017 6.56

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

il problema e' che chi va a fare la vigilanza quando scrive i verbali fa ancora errori di ortografia e neanche conosce gli artt. che deve applicare. Conosce quelle 4 nozioni a memoria da manuale e con il decreto si sentono chi sa chi!! Ma anche qualche sottufficiale di pg, ancora dopo averlo fatto riflettere sul caso di non sanzionare pena il ricorso con vittoria dal giudice di pace...,lo sapete cosa mi ha risposto?? E' un problema tuo... E allora vorrei vedere se le spese in caso di vittoria del cacciatore fossero addebitate all'accertatore come cambierebbe il pensiero.

da gianni 11/12/2017 20.40

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

se non è sbagliato l articolo lo è la sentenza...per me.

da il brigante Mammone 11/12/2017 19.56

Re:Strade e divieti: cacciatore vince la causa contro la Provincia

Bravi esercitato un diritto , risparmiati 206 euro?. Costi legali chi li ha pagati? Quindi li si puo' cacciare....

da toni el cacciator 11/12/2017 19.08